I giardinieri, le cui trame sono piene di cetrioli, non riescono a raggiungere un punto di vista comune sull’opportunità di tagliare i baffi dei cetrioli.
Pertanto, alcuni agricoltori sono convinti che tagliare i baffi porti ad un aumento della resa. Tuttavia, in pratica è stato possibile dimostrare che il numero di cetrioli raccolti da un cespuglio non dipende dal fatto che i baffi siano stati rimossi.
Anche se vale la pena ammettere che c’è una logica in questo, perché i baffi, come altre parti della pianta, consumano una certa quantità di sostanze nutritive.
Tuttavia, in una situazione del genere, non si può ignorare il fatto che durante una tale “operazione” è possibile contrarre malattie di natura infettiva o fungina.
Inoltre, si ritiene che tagliare i baffi possa prolungare il periodo di fruttificazione dei cetrioli. Non si sa con certezza se questo sia vero o no, ma solo una cosa è chiara: se hai intenzione di tagliarti i baffi, dovresti agire con la massima cautela.
Lo strumento utilizzato per rimuovere i baffi deve essere sterile.
Inoltre, non dimenticare di trattare le aree tagliate con una soluzione di permanganato di potassio o carbone attivo tritato.