Il carice stellato, un’erbaccia apprezzata dagli uccelli da fattoria, può sostituire con successo gli spinaci
La stella comune è un’erbaccia perenne ancora sottovalutata da molti. Vale la pena sfruttare le sue proprietà curative e includerlo anche nel proprio menu. Controlliamo le proprietà della stella centrale.
Moscerino stellato: proprietà della pianta
Stella media (Stellariamedia) è una pianta annuale della famiglia dei garofani. Il suo nome generico deriva dalla parola latina Stella, che significa stella, e si riferisce alla struttura dei fiori della pianta, che in realtà sembrano stelle. Le stelle sono piccole, solitamente bianche, raramente verdastre. È una specie cosmopolita e si può trovare praticamente in tutto il mondo. Nel nostro Paese è diffusa su tutto il territorio, molti la sopprimono come un’erbaccia persistente da giardino. Non c’è da stupirsi cresce velocemente, attecchisce facilmente, non tollera i raggi solari e non disdegna anche le temperature più basse.
Fiorisce da marzo a ottobre e negli inverni più miti può crescere anche sotto la neve. Un tempo era il cibo preferito dagli uccelli nelle fattorie. La materia prima vegetale è l’erba stellata, che ha ampie proprietà medicinali e un gusto apprezzato. Per scopi medicinali, l’erba può essere raccolta finché i semi non sono pronti.
Asterisco: proprietà
Cosa caratterizza una stella? Le proprietà curative di questa pianta derivano dalla sua ricca composizione. L’erba stellata è una fonte di vitamina C facilmente assorbibile – 100 grammi di materia prima possono contenere fino a 300 mg di acido ascorbico. Contiene anche altre vitamine:
- provitamina A (cioè beta-carotene),
- vitamina E,
- vitamina F (ad esempio acido linolenico),
- vitamina B3 (cioè niacina),
- vitamina B2 (ad esempio riboflavina),
- vitamina B1 (cioè tiamina).
Contiene inoltre:
- flavonoidi (luteolina, rutina),
- saponine,
- fitosteroli,
- idrossicumarine,
- glicosidi,
- alcoli di zucchero (pinitolo),
- acido gamma-linolenico (GLA),
- sali minerali: zinco, fosforo, iodio, silicio, magnesio, manganese, potassio, selenio, sodio, calcio, ferro.
Asterisco: utilizzare
La stella marina è utilizzata in medicina, cosmetica e cucina. L’infuso della stella marina media può essere utilizzato sia per uso esterno che interno. Per uso interno:
- migliora il sistema digestivo,
- aiuta a purificare e disintossicare il corpo, accelera la disintossicazione,
- migliora la funzionalità epatica,
- accelera il metabolismo, che favorisce la perdita di peso,
- ha un effetto positivo sulla funzione renale, agisce come un diuretico,
- supporta l’attività del sistema escretore,
- ha un effetto benefico sul sistema circolatorio, sigilla e rinforza i vasi sanguigni,
- dissolve le placche aterosclerotiche nel sistema sanguigno, riduce il livello di colesterolo e trigliceridi nel sangue,
- protegge le articolazioni,
- riduce i problemi reumatici,
- migliora le condizioni della pelle, la sua elasticità e l’aspetto sano,
- ha un effetto espettorante, quindi può essere utilizzato contro la tosse e la bronchite,
- ha effetti antiossidanti, antinfiammatori, antivirali e antiparassitari.
Stella in medicina
Viene utilizzato esternamente per trattare le malattie della pelle, in particolare eruzioni cutanee e prurito. È indicato in caso di scottature solari e termiche, punture di insetti, tagli, infezioni, ferite difficili da rimarginare, ulcere, foruncoli, psoriasi, acne, punti neri e brufoli, abrasioni e vene varicose. L’estratto di stella marina ha un effetto idratante ed elasticizzante sulla pelleriduce la visibilità dei vasi sanguigni e sopprime la secrezione di sebo, quindi non sorprende si trova in molti prodotti cosmetici.
Le stelle marine possono essere consumate come verdure, simili agli spinaci. Le foglie giovani dell’erba stella possono essere consumate crude come ingrediente in insalate o frullati, ma bisogna fare attenzione perché le saponine che contiene possono essere dannose.. Decisamente è meglio trattare termicamente la stella centrale. Puoi anche eliminare le saponine in eccesso facendolo bollire brevemente e versando l’acqua. Basta tagliare la stella centrale, ricoprire con olio misto a succo di limone (o buon aceto), salate, pepate e preparate un gustoso antipasto.
Per preparare un frullato verde è necessario lavare una manciata di foglie di stella fresche, cuocerle a vapore e poi frullarle nel frullatore con il sedano, le foglie giovani di tarassaco e una manciata di fragole, mirtilli o ribes e aggiungere acqua o succo naturale di frutta. Sono anche un’idea interessante uova strapazzate con una stella al centro. Lavare, asciugare e tritare finemente un mazzetto di fronde di stella, quindi friggerle insieme allo scalogno tritato finemente nel burro chiarificato caldo finché le cipolle diventano traslucide. Quindi rompi due uova, aggiungi sale e pepe. Le stelle marine possono essere utilizzate anche per preparare il pesto verde o la pasta per sandwich.
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