Conosciuto anche come foglia fortunata, l’albero fortunato è una scelta popolare tra le piante d’appartamento. Per la sua semplicità, è spesso consigliata a chi inizia a coltivare la botanica domestica, poiché offre la soddisfazione di una coltivazione facile con il minimo sforzo. Una cura ottimale dell’albero della felicità, compresi i metodi per prevenire malattie e infestazioni di parassiti, nonché consigli per l’alimentazione domestica, possono contribuire in modo significativo alla crescita sana e alla vitalità di questa pianta e garantirne la longevità e l’aspetto estetico in casa.

Albero della felicità: come coltivarlo e dove posizionarlo?

L’albero della felicità, detto anche la foglia grassa ovoidale (Crassula ovata), è una pianta unica che proviene dalle regioni secche e calde del Sud Africa. Questa succulenta che appartiene alla famiglia Crassulacee, può assumere la forma di un cespuglio molto ramificato nel suo ambiente naturale, che raggiunge un’altezza massima di 2 metri. È adattato a vivere in ambienti chiusi, di solito non superiori a 1 metro, che rappresenta la possibilità di libera creazione. La sua crescita lenta con germogli che raggiungono solo pochi centimetri all’anno e le caratteristiche foglie carnose e lucide sono un adattamento per conservare l’acqua, permettendole di sopravvivere a periodi di siccità.

Sono disponibili varietà di alberi fortunati ‘Gollum’, ‘Minima’ e ‘Undulatifolia’, ognuno dei quali offre caratteristiche uniche come foglie tubolari e bordi ondulati. Queste varietà permettono di adattare la pianta alle proprie preferenze estetiche individuali, pur mantenendo tutte le caratteristiche che rendono l’albero della felicità così apprezzato nella coltivazione domestica.

Dove dovrebbe stare la foglia grassa? L’albero della felicità è una pianta che ama la luce, preferisce la luce solare diretta per mantenere un aspetto sano e una colorazione intensa delle foglie. Le condizioni ottimali di crescita includono il posizionamento della pianta vicino a una finestra affacciata sud, mentre è opportuno che riceva almeno quattro ore di sole al giorno. Per mantenere le sue condizioni richiede anche un substrato adeguatamente preparato con un buon drenaggio e una struttura sciolta, ideale per lo sviluppo di un forte apparato radicale. Tale attenzione ai dettagli nel far crescere un albero della felicità si riflette nella sua crescita sana e rigogliosa. Grazie a ciò diventa non solo un elemento decorativo, ma anche un simbolo di resistenza e adattabilità.

Annaffiare l’albero della felicità – regole

Innaffiare l’albero della felicità richiede moderazione e precisione, che rappresentano un aspetto fondamentale della sua cura. Si consiglia di annaffiare abbondantemente la pianta, ma solo quando il substrato nel vaso è completamente asciutto (non più spesso di una volta ogni 10 giorni). Questo metodo di irrigazione poco frequente ma intensiva mantiene l’umidità ottimale, il che è molto importante impedito un’eccessiva essiccazione e bagnatura eccessivache può portare al marciume radicale. In inverno il fabbisogno idrico dell’albero è ancora inferiore, il che richiede una riduzione della frequenza delle annaffiature (una volta al mese). In questo modo si eviteranno possibili problemi derivanti dal ristagno idrico nel terreno.

Mantenere un equilibrio nell’irrigazione dell’albero della felicità è essenziale per la sua salute e vitalità. L’irrigazione eccessiva della pianta può provocare la caduta delle foglie. Mentre l’irrigazione eccessiva può causare ammorbidimento e perdita di fermezza delle foglie e contribuire alle malattie delle radici. Pertanto, è molto importante monitorare lo stato del substrato e regolare le annaffiature in base alle attuali esigenze della pianta, in modo che sia nelle migliori condizioni possibili. Durante l’irrigazione si consiglia inoltre di evitare di allagare le foglie per evitare lo sviluppo di malattie fungine.

La pianta non deve essere posizionata troppo vicino a fonti di calore, come i termosifoni, che possono contribuire ad un’asciugatura più rapida del substrato e richiedono annaffiature leggermente più frequenti. Comprendere e seguire questi principi aumenta le possibilità di una lunga vita e di una crescita sana dell’albero della felicità, che può così diventare un accento verde distintivo in ogni stanza.

Fertilizzante succulento al sale Epsom: perché usarlo?

Il fertilizzante con sale Epsom è un prodotto apprezzato nella cura delle piante. Fornisce una grande quantità magnesio e zolfo, essenziali per la salute e la vitalità delle piante grasse. Questo sale specifico non solo supporta la crescita delle piante, ma facilita anche l’assorbimento di altri importanti nutrienti. Per preparare il nutriente, sciogliere un cucchiaino di sale Epsom in due litri d’acqua, avendo cura di mescolare accuratamente la soluzione. È molto importante assicurarsi che il sale sia completamente sciolto per evitare il rischio di salare eccessivamente il terreno e possibilmente danneggiare la pianta.

Le piante grasse richiedono cure speciali come succulente. Per quanto riguarda la concimazione, e come integrazione alla dieta della pianta, si può utilizzare il sale Epsom, che le fornisce importanti minerali. Si consiglia di annaffiare la succulenta con una soluzione di sale Epsom non più di una volta al mese, soprattutto dalla primavera all’autunno, quando la pianta cresce attivamente. La concimazione dovrebbe essere interrotta durante l’inverno quando la pianta entra in una fase dormiente. Per non stimolare una crescita che potrebbe favorire lo sviluppo di malattie, soprattutto fungine. L’applicazione di nutrienti a intervalli appropriati manterrà le foglie sane e vibranti e migliorerà le condizioni generali della pianta.

Quando si applicano nutrienti con sale Epsom, è necessario prestare attenzione alla moderazione e all’accuratezzaper non danneggiare la pianta. Un eccesso di magnesio può portare a un’eccessiva saturazione del terreno, che può quindi causare marciume radicale o danni allo stelo. Per quello è estremamente importante che la sostanza nutritiva venga applicata direttamente al terreno ed eviti foglie e steli. Ciò eviterà la possibile combustione della pianta. L’applicazione regolare di questo nutriente in dosi moderate contribuirà al colore verde intenso delle foglie. Il suo aspetto e le sue condizioni generali miglioreranno.

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