Esistono diversi modi per stimolare la fioritura.
Se la pianta rifiuta di produrre fiori, puoi iniziare a modificare il regime di temperatura.
La temperatura ottimale per un fiore è fino a 25 gradi Celsius. Durante il periodo di riposo la temperatura confortevole è di 16 gradi. Puoi apportare tali modifiche all’orchidea durante il giorno. Ad esempio, in modo che il fiore trascorra la notte in un luogo più fresco e il giorno in un luogo familiare. Ciò aiuta a produrre più anidride carbonica, che avrà un buon effetto sulla formazione di nuove foglie.
È necessaria anche una luce aggiuntiva in modo che la pianta la riceva per 14 ore consecutive. Sono adatte lampade alogene e fluorescenti.
Le classiche lampade a incandescenza possono danneggiare l’orchidea. Anche le radici hanno bisogno di luce, quindi per le orchidee è meglio scegliere vasi trasparenti.
Si consiglia inoltre di raddoppiare l’intervallo tra le annaffiature, ad esempio annaffiare una volta ogni 10 giorni. La spruzzatura non è necessaria in questo momento. È inoltre necessario escludere tutti i metodi di alimentazione durante questo periodo. Puoi tornare alla modalità normale solo dopo la comparsa del primo peduncolo.
Dobbiamo inoltre ricordare che ogni orchidea può fiorire grazie alla presenza di numerosi germogli “dormienti”. Dovreste quindi tagliare il peduncolo 2 cm sopra la terza gemma per evitare che si secchi.
Il peduncolo può essere tagliato direttamente sulla rosetta, ma l’orchidea fiorirà più tardi. Successivamente, non dovresti spostare il vaso di fiori, ciò potrebbe influire negativamente sulle condizioni della pianta e ritardare nuovamente il processo di fioritura.