Ecco tre delle migliori soluzioni per pulire la melagrana in modo facile e semplice, senza schizzare tutta la cucina con il suo succo color rubino. Tieni presente che un melograno ben maturo sarà il più facile da sbucciare e avrà un sapore divino, dolce e aromatico.
Quando si acquista questo succoso frutto è impossibile non chiedersi come pulire la melagrana senza sporcarla. Macchie rosse di succo di melograno e non vorrai tinteggiare le pareti dopo averle ripulite. Ecco alcuni semplici metodi per pulire facilmente il melograno e alcune informazioni essenziali sui suoi benefici.
Come scegliere un melograno maturo e dolce
Un melograno ben maturo al sole risulterà particolarmente gustoso e sarà molto facile da pulire con vari metodi. è l’unico frutto di cui si mangiano i semi, che sembrano bacche gelatinose, piene di succo dolce e profumato.
Quando si sceglie un melograno, osservare attentamente il fiore essiccato alla base del melograno e i sepali. Gli stami del fiore devono essere ben essiccati, attenzione però che non siano già ammuffiti. Quando gli stami ed i sepali sono ben essiccati e si rompono facilmente, il frutto è ben maturo.
Anche il peso di una melagrana indica quanto è matura. Una melagrana succosa è pesante. Una melagrana che non è maturata bene o è già appassita è più facile.
Il colore e l’aspetto della buccia sono molto importanti. Un melograno maturo è quanto più rosso possibile, qua e là con macchie marroni. La corteccia ha l’aspetto del cuoio leggermente secco. La buccia ben distesa e lucente dimostra che si tratta di un frutto parzialmente crudo.
Il melograno crudo è perfettamente rotondo come una mela. Il melograno maturo è leggermente deformato ai lati e ha un aspetto più squadrato.
I maggiori benefici del melograno
Nella stagione fredda, approfitta dei melograni ben maturi che puoi trovare nei negozi e fai una cura al melograno per qualche settimana. Una melagrana al giorno, per sette giorni, fornisce il 40% del fabbisogno e contiene tre volte più resveratrolo del vino rosso. Grazie a tali benefici, il melograno ha acquisito la reputazione di frutto della giovinezza o frutto della bellezza.
Il succo di melograno è ricco di vitamine e antiossidanti che mantengono la pelle bella e rallentano il processo di invecchiamento, mantengono un tono mentale elevato e un aspetto giovanile. Il succo di melograno previene i depositi di colesterolo, migliora la circolazione sanguigna, previene l’aterosclerosi e l’invecchiamento precoce della pelle e della carnagione.
Maggiori informazioni sui benefici e sulle qualità nutrizionali di .
Come pulire il melograno in modo semplice e veloce
Ecco tre soluzioni veloci per pulire il melograno, senza sporcarsi, senza perdere troppo il suo succo ricco e profumato.
Il primo metodo semplice – con un cucchiaio di legno
Se avete scelto una melagrana ben matura, basterà tagliarla a metà, se è più piccola, oppure tagliarla in quattro parti uguali.
Togliere delicatamente la buccia dai baccelli pieni di semi.
Successivamente, utilizzando una ciotola dalle pareti alte, tieni ogni pezzo di melograno con il seme rivolto verso il basso e picchiettalo delicatamente con un cucchiaio di legno finché i semi non iniziano a fuoriuscire da soli.
Il secondo metodo – con una ciotola d’acqua
Taglia un cappuccio di conchiglia all’estremità dove si trovava il fiore. Quindi viene coltivato il melograno con diverse strisce longitudinali, come un’arancia, e tira delicatamente la buccia senza schiacciare i semi succosi.
Mettete la melagrana in una ciotola piena d’acqua e aprite ogni fetta di buccia e ogni cavità. Con un cucchiaio togliete i semi dagli alveoli, sott’acqua, per non schizzare il succo per tutta la cucina.
Quando tutti i semi saranno caduti, scolate l’acqua e la melagrana è pronta da mangiare!
Il terzo metodo consiste nel pulire la melagrana nel modo più semplice possibile
Passare la melagrana su un tritatutto di legno esercitando una leggera pressione, quanto basta per staccare la buccia dalle cellule contenenti i semi.
Tagliate la melagrana a metà, con un taglio circolare, girate le due metà una di fronte all’altra ed eliminate la buccia.
Si rimuovono delicatamente i globuli bianchi e con un coltello non affilato si staccano gradualmente i semi da ciascuno. Se il melograno è ben maturo, i semi si staccano molto facilmente dalla polpa bianca in cui sono cresciuti.
Per questa manovra utilizzate una ciotola con le pareti alte, in modo che le gocce di succo non saltino sul tavolo e sulle pareti della cucina.
foto: Shutterstock