Tra gli elettrodomestici che consigliamo a tutti lo è sicuramente . Infatti, è il tuo alleato numero uno in cucina quando stoviglie e pentole, a fine pasto, inevitabilmente si accumulano nel lavello. E se sei abituato a lavare tutto a mano, sai che questa attività richiede tempo e spesso comporta fatica. A questo, invece, penserà la lavastoviglie senza che tu debba preoccuparti. Devi solo premere un pulsante e i piatti saranno puliti.
La storia della lavastoviglie risale al 1887, quando l’americana Josephine Cochrane inventò il primo sistema di lavaggio automatico delle stoviglie per evitare, così si dice, che i servitori scheggiassero e distruggessero i suoi preziosi servizi di porcellana.
Il tempo è passato e la lavastoviglie si è evoluta fino a diventare un elettrodomestico insostituibile. Non è un caso che oggi sul mercato siano presenti diversi modelli, marchi famosi, come, Candy o Beko, con caratteristiche tecniche e funzionali pensate per soddisfare le specifiche esigenze dei consumatori. Naturalmente le differenze sono maggiori o minori anche a livello di prezzo. Se non ne hai ancora una o se vuoi cambiare la lavatrice, allora ecco una guida che ti aiuterà a scegliere più facilmente.
La lavastoviglie: cosa sapere prima di acquistarla
In linea di massima le lavastoviglie che troviamo in commercio si dividono tra modelli da incasso e separati. Se è necessario sostituire a, dovrai quindi cercare un modello simile a quello che avevi prima per adattarlo allo spazio vuoto. Le altre caratteristiche che devono essere rispettate sono le seguenti:
Capacità. In genere si va da 9/10 apparecchi a 16. Se in casa ci sono molte persone meglio puntare su una lavastoviglie di grandi dimensioni, come ad esempio una Lavastoviglie Beko, 15 set, purché le dimensioni siano compatibili con lo spazio disponibile. Se siete soli o siete solo in due persone in famiglia sarebbe opportuno puntare sui modelli mini, pensati anche per essere un’ottima soluzione per risparmiare spazio.
Il cestino. La maggior parte delle lavastoviglie è dotata di due cestelli, tuttavia in commercio esistono anche modelli a tre cestelli, molto pratici per sistemare e lavare un numero maggiore di stoviglie e posate. Un altro aspetto importante può essere la possibilità di regolare il cestino all’altezza desiderata, caratteristica che non tutti i modelli dispongono.
Programmi. Le lavastoviglie tradizionali offrono generalmente due opzioni di lavaggio, quella standard o giornaliera, generalmente più veloce, e quella eco, pensata per ridurre i consumi ma decisamente più lunga in termini di tempo. A questi programmi base, i modelli più sofisticati ne aggiungono altri come il programma per cristalli o il prelavaggio.
Consumo. Anche la classe energetica ha la sua importanza: si va da una A+ ad una A+++, che corrisponde alle lavastoviglie che consumano meno.
La dimensione. Una lavastoviglie di dimensioni standard è la soluzione perfetta per le famiglie numerose o per chi ha la fortuna di avere molto spazio a disposizione. Anche una macchina di grandi dimensioni, larga 60 cm, può essere posizionata in bella vista o inserita tra i mobili della cucina. Se si opta per la soluzione embedded, questa può essere completamente integrata o semi-integrata. Il primo modello è completamente nascosto, cioè mascherato da una porta. La lavastoviglie semi-integrata, invece, ha il display dei comandi visibile, quindi può essere più accessibile.
Altri aspetti. Infine, tra le caratteristiche che possono essere utili per una corretta valutazione in fase di decisione d’acquisto, c’è anche la rumorosità, la funzione di asciugatura rapida e, ovviamente, la durata del ciclo standard, che può variare in modo significativo.
Crediamo che una lavastoviglie più silenziosa sia la scelta più conveniente, qualunque siano le tue esigenze.