Le piante grasse sono tra le piante d’appartamento più resistenti. Hanno forme particolari, sono sempre verdi, non perdono mai le foglie e sono facili da curare. Scegli le piante grasse se desideri un angolo verde in casa, ma non hai molto tempo per prenderti cura dei fiori nei vasi.
Le piante grasse sono spettacolari quando si possono combinare più varietà insieme, in un vaso di vetro trasparente o in vasi di terracotta. Queste miniature possono essere combinate secondo le loro curiose forme di rosette, stelle o spirali, e secondo i loro colori, alcuni verdi, altri giallastri, altri rossastri o addirittura viola. La maggior parte di loro fiorisce raramente, ma le loro foglie carnose e lucide e le belle forme le fanno risaltare in ogni spazio.
Cosa sono le piante grasse e quali sono le loro caratteristiche
Le piante grasse sono sempre più amate e ricercate, perché riescono ad adattarsi a quasi tutti gli ambienti. Puoi coltivarli in una camera da letto più calda e buia, puoi tenerli in cucina, in bagno, in ufficio o sulle scale.
Sono tra le piante più resistenti, perché non necessitano di acqua quotidiana e possono adattarsi a diverse condizioni di luce. Se hanno il terriccio giusto, le piante grasse vivono per anni e iniziano a fiorire più spesso.
Le piante succulente provengono da zone aride, desertiche o montuose delle Americhe o dell’Africa, dove vivono in condizioni di bassa umidità. Alcuni di essi provengono da regioni calde, altri da zone molto fredde, da alte quote, dove possono sopportare forti venti e temperature estremamente basse notturne, come i cactus.
Le loro caratteristiche principali:
- Fusti e foglie ispessiti, in grado di trattenere l’umidità per mesi e resistere meglio ai colpi di forti venti;
- Le superfici lucide delle foglie riescono a respingere i raggi cocenti del sole;
- Forme in miniatura e compatte per resistere meglio al terreno arido e alle condizioni di temperatura;
- Elevata resistenza alla siccità e al freddo;
- La presenza di spine o spine per protezione, come i cactus;
- Radici esposte in grado di assorbire la rugiada mattutina;
- Sviluppo lento e necessità di spazio limitato.
Grazie a queste particolari caratteristiche, le piante grasse si sono adattate molto facilmente ai vasi e possono essere coltivate in interni, sui balconi, sui terrazzi, ma anche in giardino, dove sopravvivono all’inverno quelle provenienti dalle zone fredde di montagna.
Famiglie di piante succulente
, fiori di pietra o erba grassa sono alcune delle piante succulente più comuni. Sono imparentati con i cactus e sono raggruppati in famiglie con molti membri. Ecco alcune delle famiglie di piante succulente più conosciute, da cui provengono le piante che puoi acquistare in vaso.
- Agavoideae
- Cactacee
- Crassulacee
- Aizoaceae
- Apocinacee
- Asfodelacee
- Didiereaceae
- Euforbiacee
- Portulacaceae
Come prendersi cura delle piante grasse da interno
Queste piante in miniatura sono poco impegnative come i cactus. Hanno bisogno di cure minime, umidità moderata, ma molta luce naturale. Le piante grasse crescono bene in vasi di terracotta larghi e poco profondi, globi di vetro o terrari di vetro, dove creano un microclima che le aiuta a prosperare.
È necessario il terriccio
Le piante grasse sono belle se piantate in mazzi in ampi vasi di terracotta e tra di loro vengono poste decorazioni di ghiaia o palline di argilla. Queste piante carnose e colorate necessitano innanzitutto di un substrato apposito, che potete trovare già pronto nei negozi specializzati, oppure potete realizzarlo voi stessi.
Mescola 2 parti di terriccio con 1 parte di sabbia e 1 parte di perlite. Queste piante sviluppano tante radici sottili molto vicine alla superficie del terreno, per questo è bene ricoprire il terreno attorno ad esse con perlite o ghiaia decorativa.
Il bisogno di umidità e luce
Le piante grasse immagazzinano l’acqua nelle foglie e negli steli. Hanno bisogno di acqua solo una volta alla settimana, in inverno anche meno. Il terreno deve rimanere asciutto per almeno 3 giorni prima di essere nuovamente annaffiato. Se vengono annaffiate più spesso, iniziano a ingiallire e le radici marciscono per prime.
Per quanto riguarda la luce, è consigliabile sedersi vicino alla finestra o anche direttamente al sole, ma ci sono anche alcune specie di piante grasse che preferiscono la luce diffusa e possono essere coltivate in una stanza con meno luce. Se iniziano ad allungare i loro steli e appaiono sempre più fragili, significa che hanno bisogno di più luce, per crescere vigorosamente.
La temperatura ottimale
Le piante grasse tollerano abbastanza bene le basse temperature e soprattutto la grande escursione termica tra il giorno e la notte. Di giorno possono stare bene a 30 gradi, di notte se la passano bene a 8 gradi Celsius.
Alcune specie possono tollerare temperature inferiori a 0 gradi Celsius, ma non è consigliabile lasciarle scongelare in inverno su un balcone aperto. A fine inverno potete spostarli sul davanzale di una finestra in pieno sole, dove altri fiori appassirebbero. Per loro il sole è un balsamo, li aiuta a mantenere i colori vivaci delle foglie e a fiorire.
Sono necessarie soluzioni fertilizzanti
La maggior parte delle piante succulente ha forme curiose e le foglie e gli steli possono avere colori raramente visti nel mondo vegetale. Spettacolari anche i fiori, sotto forma di rose, stelle, coccarde o campanelle.
Per goderne ogni estate, aggiungi del fertilizzante all’acqua delle annaffiature una volta al mese da aprile a settembre. Puoi usare fertilizzanti per , con una bassa concentrazione di azoto.
I fertilizzanti appositamente progettati per le piante grasse le aiutano a mantenere la loro forma compatta, a crescere in modo uniforme e a fiorire ogni estate.
Vasi per piante d’appartamento succulente
I vasi di terracotta sono un’ottima scelta per queste piante grasse. Ma è importante non glassare quei piatti. La terracotta porosa permette all’acqua in eccesso di evaporare gradualmente e permette al terreno di aerare meglio.
Molte piante grasse possono essere coltivate in vasi di vetro poco profondi o in globi. Uno strato di sabbia e ghiaia molto fine viene posto nei contenitori di vetro prima di aggiungere il terriccio.
Il ruolo della sabbia è quello di consentire all’acqua di defluire e di consentire alle radici di respirare. Le piante grasse nei vasi di vetro vengono annaffiate meno spesso rispetto a quelle nei vasi di terracotta.
Piante succulente popolari
Per un giardino in miniatura con piante grasse puoi scegliere aloe vera, yuca, opuntia, agave, echeveria O sedo.
Sansevieria è rinomato per la sua tenace resistenza, anche se ci si dimentica di bagnarlo per settimane.
Adenium o la rosa del deserto ti regalerà fiori particolarmente belli quando saranno maturi.
La pianta di giada oppure la crassula assume la forma di un piccolo albero, ma ha bisogno di molta luce e sole per crescere vigorosamente.
Agavi: la loro famiglia comprende centinaia di specie, ma poche sono consigliate per l’uso in interni. L’Agave Victoria è forse la più bella, a forma di globo e con foglie striate di bianco.
Aloe: tra le tante specie, l’aloe vera è quella più coltivata in vaso per le proprietà medicinali della linfa. La pianta fiorisce tre o quattro anni dopo la coltivazione.
Echeveria: cresce a forma di rosetta, e le foglie carnose acquistano sfumature verde-argento, rosse o rosa sotto i raggi del sole. Ha fiori giallo-rossi, a forma di campanelle.
Forbicina o sempervivum: proviene dalle regioni montuose del Mediterraneo, ha forma a rosetta e presenta varie tonalità, dal verde, viola, rosso all’arancio o al marrone.
Euforbia: una famiglia che conta 7.500 specie di cui la più famosa è la “Corona di Spine”. La maggior parte ha fiori piccoli e steli succulenti, la cui linfa è tossica. Della famiglia delle Euforbie fa parte anche il latte di cuculo, fiori bianchi, rossi, arancioni o gialli, infilati sui rami come fiori di melo. Ad esso è legato il Latte di cane (euphorbia cyparisias) dai piccoli fiori gialli riuniti in mazzetti.
Portulaca oppure il Fiore di Pietra: i fiori di vari colori, dal bianco, al crema, al giallo, al rosso e al granato, ricordano quelli della rosa canina e delle rose. È una pianta succulenta che cresce solo nei giardini soleggiati e si propaga per seme.
Sempervivum giuseppe: la pianta ed i fiori stellati sono di un granato brillante.
Piante succulente resistenti al freddo
Se puoi coltivare piante grasse solo sul balcone, e non è riscaldato in inverno, devi scegliere specie che possano resistere alle basse temperature, anche meno 5 gradi Celsius. Tuttavia, nelle notti gelide, è necessario proteggerli e portarli in casa.
Sempervivum o forbicina cresce tondo e compatto, ha forma a rosetta, con foglie appuntite all’estremità. Alcune specie della famiglia Sempervivum resistono anche alle giornate gelide sui balconi.
Rosularia prende il nome dalla forma delle sue foglie disposte in mazzi rotondi, come rose. È una pianta che cresce sulle rocce ed è consigliata per giardini soleggiati dove si vuole allestire un giardino roccioso. Sopporta bene il gelo di dicembre e gennaio.
Il Sedum Sieboldii è una pianta succulenta e fluente con foglie piccole e rotonde che vestono magnificamente il bordo di grandi vasi o fioriere dove puoi piantare altri fiori. Resiste bene all’inverno e mantiene il colore delle foglie, nonostante il freddo.
Come propagare le piante grasse
Il modo più semplice per propagare le piante grasse è utilizzare una foglia sana e forte, piantata per metà in una miscela di terreno fertile e sabbia. La foglia viene annaffiata regolarmente, poco a poco, ogni due giorni e conservata in uno spazio caldo. Potete coprirlo con un barattolo di vetro per preservare meglio l’umidità.
Dopo alcune settimane, da quella foglia si svilupperanno piccole radici ispide che non dovrebbero essere disturbate. Poi, alla sua base, dovrebbe apparire una piccola pianta, dopo circa tre mesi. Se la foglia si secca, la procedura è fallita e probabilmente si è ammuffita se l’hai annaffiata troppo.
Un altro metodo di propagazione, simile ai cactus, è attraverso lo sviluppo delle piante giovani. Si lasciano crescere per un anno accanto alla pianta madre affinché sviluppino radici robuste, poi si staccano con cura e si piantano, possibilmente sotto un vaso di vetro, in un vaso con ghiaia fine e terriccio di buona qualità. Da qui non si muovono se non superando di molto le dimensioni del vaso.
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