Gli astuti residenti estivi eseguono una procedura non solo in inverno, ma anche in primavera, grazie alla quale aumentano significativamente il raccolto.
Stiamo parlando della pacciamatura. Alla vigilia dell’inverno le piante vengono coperte per proteggerle dal freddo. Ma in primavera anche questa procedura è rilevante.
Non solo rafforza i cespugli, ma migliora anche la qualità del raccolto. Il segreto è che i lamponi amano il terreno umido e la pacciamatura consente di mantenere l’indicatore al livello desiderato per lungo tempo.
Questo però non è l’unico vantaggio della pacciamatura. C’è un’altra sfumatura a causa della quale i giardinieri pacciamano i lamponi in primavera.
Questa procedura previene la comparsa di erbe infestanti e protegge le bacche dai parassiti. Il numero di frutti vermi diminuisce o è del tutto assente.
Come materiale per la pacciamatura puoi scegliere segatura di pino, letame, foglie cadute, fieno e paglia. Ci sono molte opzioni, quindi il residente estivo stesso è libero di determinare cosa è più accessibile.
Se si utilizza la segatura è bene ricordare che essa assorbe l’azoto, che spesso è scarso nel terreno se non sono stati applicati fertilizzanti adeguati. Pertanto, in questo caso è necessaria la concimazione azotata.