Voglio davvero che i peperoni rossi, gialli o verdi siano dolci, succosi e con pareti spesse e carnose.
Alcuni giardinieri credono che tutto dipenda dalla varietà, altri ci ricordano il tempo e solo l’esperienza ci dice che i peperoni devono essere adeguatamente curati.
Proviamo a capire cosa è necessario per coltivare proprio un tale raccolto di peperoni.
1. Semina delle piantine
Si ritiene che sia meglio iniziare a seminare più vicino a marzo o all’inizio di marzo, perché le piantine di febbraio potrebbero semplicemente sedersi in un clima scomodo.
Si consiglia di far germogliare i semi, seminarli in un terreno nutriente, fornire irrigazione moderata, illuminazione e temperatura adeguata.
2. Piantare nel terreno
Per i peperoni, scegli il luogo più soleggiato. Le piantine non perdoneranno le correnti d’aria e le fitte piantagioni. La distanza tra i cespugli (e le file) dovrebbe essere di almeno 40-50 cm (rispettivamente). Molte persone aderiscono allo schema di impianto 50×50 cm.
Le piantine dovrebbero essere piantate alla stessa profondità in cui sono cresciute nella tazza, e poi il terreno attorno alle giovani piante dovrebbe essere pacciamato.
3. Irrigazione
Dopo il trapianto, i giovani cespugli vengono annaffiati solo alla radice per evitare che l’acqua penetri sulle foglie. E, soprattutto, non allagare le piantagioni, altrimenti i cespugli appassiranno molto rapidamente.