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Punture di ortica. Quanto sono buoni e come trattarli correttamente

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La tradizione popolare dice che le punture di ortica curano i reumatismi e i dolori ossei. Ma quanto sono vere le parole degli anziani? Ecco come la scienza spiega le punture, quali effetti hanno sull’organismo e come possono essere trattate efficacemente.

Evitiamo il più possibile le punture di ortica! Ogni volta che si va a fare una passeggiata in collina, tra i boschi, ai piedi delle montagne, è impossibile non imbattersi nell’ortica. Sono infestanti robuste, molto resistenti e si moltiplicano facilmente. Brucia molto al minimo tocco e non è affatto piacevole.

Più le ortiche sono grandi e vecchie, più pungono. Gravi sono le situazioni in cui le punture di ortica scatenano forti reazioni allergiche e sono necessarie cure mediche. Ma queste sono situazioni molto rare.

Le nostre nonne ci dicevano che le punture di ortica fanno bene, che fanno circolare il sangue e curano i dolori alle ossa o alle articolazioni. Mettevano perfino impacchi di ortica schiacciata sui polsi irrigiditi dalla vecchiaia. Quanto è vero questo mito? L’ortica funziona o no contro i dolori articolari?

Ortica, erba medicinale amata dagli antichi

La famiglia dell’ortica, le Urticaceae, comprende 47 specie, di cui la più conosciuta e utilizzata in medicina naturopatica è l’Urtica dioica. L’ortica è una delle piante medicinali più potenti. Ha un alto contenuto di minerali e aminoacidi, vitamine e oli volatili in una concentrazione molto più elevata rispetto ad altre piante medicinali. Ad esempio, le ortiche sono molto più ricche di ferro e molto più ricche di beta-carotene e luteina rispetto alle carote.

Ecco cosa contiene una porzione di ortica da 100 grammi

Valori nutrizionali e percentuale della dose giornaliera raccomandata

Energia 42Kcal 2%
Carboidrati 7,49 g 5,75%
PROTEINA 2,71 g 5%
GRASSI 0,11 g
Colesterolo 0mg 0%
fibra 6,9 g 18%
Vitamine dell’ortica
Folato 14 µg 3,5%
niacina 0,388 mg 2,4%
Piridossina 0,103 mg 8%
riboflavina 0,16 mg 12%
tiamina 0,008 mg
Vitamina A 2010 UI 67%
Vitamina K 499 µg 416%
Elettroliti
Sodio 4 mg
Potassio 334 mg 7%
MINERALE
Calcio 481mg 48%
Rame 0,076 mg 8,4%
Ferro 1,64 mg 2,3%
Magnesio 57 mg 14%
Manganese 0,779 mg 34%
Fosforo 71 mg 10%
Zinco 0,34 mg 3%
Fitonutrienti
Beta carotene 1150 µg
Alfa carotene 114 µg
Luteina-zeaxantina 4180 µg

Ortiche, usi vari

Fin dall’antichità erano note le proprietà dell’ortica, che veniva consumata cruda all’inizio della primavera, quando le sue foglie sono tenere e non pungono troppo. Anche i rimedi a base di foglie e fiori di ortica vengono utilizzati fin dall’antichità e la scienza moderna ha confermato tutti i benefici conosciuti fin dall’antichità.

Viene utilizzato tutto dall’ortica:

  • Le foglie tenere vengono consumate in insalate, zuppe, stufati e contorni, crostate o sformati;
  • Foglie e fiori essiccati vengono utilizzati per tisane, infusi, impiastri caldi; l’ortica fa bene a tutti i tipi di disturbi respiratori, disturbi gastrici, anemia, disturbi ormonali, carenze di vitamine e minerali;
  • Gli steli delle piante mature vengono utilizzati per i tessuti a causa delle loro fibre resistenti;
  • Gli oli volatili vengono utilizzati per il trattamento di malattie della pelle o respiratorie, ma anche per i dolori articolari.

Perché le ortiche pungono così forte?

ortiche

Si dice che l’ortica faccia bene alle articolazioni rigide e ai dolori reumatici. E questo non è solo un mito.

Diversi studi condotti in Gran Bretagna e negli Stati Uniti d’America hanno dimostrato che i pazienti affetti da reumatismi, con articolazioni doloranti e infiammate, affermano che il loro dolore viene alleviato per un periodo di tempo dopo l’applicazione di foglie fresche di ortica.

Le punture sono sgradevoli, ma la pelle si calma nel giro di poche ore e i dolori articolari si attenuano gradualmente nei giorni successivi. Tuttavia, le punture di ortica non guariscono le articolazioni e il loro effetto è di breve durata.

Quali acidi tossici contengono le ortiche?

Le piante sono completamente ricoperte di minuscoli e molto affilati spuntoni di silicio. Le minuscole spine sono cave all’interno, ma alla base ci sono sacche microscopiche piene di sostanze irritanti:

  • acido formico: acido organico corrosivo, incolore e volatile presente nel corpo di formiche, ortiche e altre piante velenose;
  • istamine che causano prurito alla pelle;
  • acetilcolina che provoca la sensazione di bruciore.

Tutte queste sostanze che rendono dolorose le punture di ortica sono sostanze di difesa delle piante. Grazie a loro, le ortiche non possono essere mangiate dagli erbivori, ma sono amate dalle api e dalle farfalle, perché il polline dei loro fiori è prezioso.

Come funzionano gli picchi

Nel momento in cui le piante vengono toccate, le spine di silicio graffiano la pelle, molte di esse si staccano e rilasciano acidi tossici dalle foglie. Attaccano le terminazioni nervose della pelle, le irritano e producono punture difficili da sopportare.

Passata la puntura, la zona colpita viene energizzata da queste sostanze irritanti e infatti, per un po’, i dolori reumatici non si avvertono più. Inoltre la circolazione periferica viene stimolata ed i tessuti risultano meglio ossigenati.

Ma l’effetto dell’ortica sulla pelle non è duraturo. Queste erbe hanno effetti sulla salute a lungo termine molto migliori se consumate sotto forma di infusi, tè e tinture.

Come trattare le punture di ortica

Punture di ortica. Quanto sono buoni e come trattarli correttamente

Le punture di ortica sono più difficili da sopportare quanto più le piante sono vecchie perché contengono una maggiore quantità di acido formico e istamina. Il bruciore e l’irritazione durano a seconda delle dimensioni della zona interessata. Maggiore è l’area interessata della pelle, più difficile sarà l’irritazione e il bruciore.

La Stevia se ne va

Se siete fuori casa, durante una passeggiata nel bosco o in un campo, cercate le foglie di stevia se toccate l’ortica e non sopportate più le punture. La stevia cresce solitamente nelle stesse condizioni dell’ortica e spesso si trovano insieme nella stessa area.

Raccogli alcune foglie fresche di stevia, schiacciale tra le dita e poi applicale come un impiastro sull’irritazione causata dall’ortica. In pochi miracoli, la sensazione di bruciore scomparirà.

Acqua fredda e ghiaccio

Se riesci a tornare a casa velocemente dopo aver toccato l’ortica, lava accuratamente la zona pungente con abbondante acqua fredda e applica un impacco di ghiaccio. La sensazione di freddo allevierà il dolore e il bruciore e la pelle inizierà gradualmente a sgonfiarsi.

Olio d’oliva

Anche l’ortica può essere rapidamente alleviata con . Lavare bene la zona con acqua fredda, provare a utilizzare un sapone antibatterico, quindi ungere leggermente la pelle con olio d’oliva.

Se l’area irritata è molto estesa, tieni prima un impacco di ghiaccio.

Succo di limone

Gli acidi tossici contenuti nelle foglie di ortica possono essere parzialmente neutralizzati utilizzando il succo di limone, spremuto direttamente sulla zona pungente. Ma non dimenticate di lavare prima la zona con acqua fredda ed eventualmente con un sapone neutro o un sapone antibatterico. Polvere e batteri sulla pelle possono perpetuare l’irritazione e peggiorare l’infiammazione a lungo termine.

Bicarbonato di sodio

Sciogliere un cucchiaino di bicarbonato di sodio in una tazza di acqua tiepida e applicare la soluzione sulla zona irritata dall’ortica utilizzando un fazzoletto pulito o una garza. Il bicarbonato neutralizza l’azione tossica dell’acido formico e delle istamine.

aceto di mele

Se hai dell’aceto di mele a portata di mano, spruzzalo più volte sulla zona irritata. Successivamente sciacquare abbondantemente con acqua fredda ed eventualmente applicare un impacco freddo dal congelatore. L’aceto combatte la puntura e il ghiaccio lenisce la pelle e l’irritazione guarirà più velocemente.

Come raccogliere le ortiche senza pungere

Punture di ortica. Quanto sono buoni e come trattarli correttamente

Le ortiche molto giovani e tenere non pungono né provocano punture molto deboli e facilmente tollerabili. Ma le ortiche che sono già cresciute di 3-4 centimetri possono causare punture dolorose.

Se volete raccogliere le ortiche, usate sempre dei guanti per la pulizia e un paio di forbici. In questo modo proteggerai le tue mani ed eliminerai spiacevoli irritazioni.

Se non hai i guanti a portata di mano, puoi proteggerti dalle punture di ortica strofinando le mani con borotalco, succo di limone o succo di limone.

Come preparare l’insalata di ortiche crude senza pungersi

In primavera è gradita una cura di ortiche crude e tenere, con le quali si può cucinare un pasto prelibato, ma anche un’insalata ricca di salute. Le tenere ortiche, che compaiono nei boschi e nei prati in marzo-aprile, hanno un alto contenuto di vitamina A, vitamina C, vitamina K, potassio, fosforo, calcio e ferro.

Fare attenzione a raccoglierli utilizzando guanti per la pulizia e un paio di forbici. Successivamente, tenete le ortiche in ammollo per almeno un quarto d’ora in acqua fredda, per eliminare tutta la sabbia e lo sporco nascosti tra le foglie.

Dopo averle sciacquate molto bene in più file d’acqua, si scelgono solo le foglie molto tenere, che non pungono quasi per niente. Mettete le foglie in una ciotola, cospargetele con un po’ di sale e spruzzate un cucchiaio di aceto. L’aceto combatte l’acido urticante e le ortiche saranno facili da mangiare anche crude.

Dopo averli immersi nell’aceto per almeno 10-15 minuti, scolate tutto l’aceto, aggiungete l’olio e mescolate bene. Le ortiche sono pronte per l’insalata e potete abbinarle a spinaci, cipolle verdi e lattuga, ravanelli, foglie di tarassaco, telemea e uova sode.

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Giannini
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