Per coltivare la menta, non hai bisogno di molta intelligenza: basta scavare un cespuglio e piantarlo in un nuovo luogo di residenza.
Ma con quelle piante che sono varietà rare e coltivate attraverso i semi, dovrai armeggiare.
L’operazione verrà portata a termine con successo se si lasciano prima i semi per 10 giorni in un luogo fresco con una temperatura intorno ai +10 gradi.
Il periodo giusto per mettere i chicchi nel terreno è aprile.
Importante: trova un posto adatto per la menta: dove non disturberà gli altri, se, o meglio, quando cresce fortemente.
Il terreno per la coltivazione della menta deve essere fertile. Non sarebbe male aggiungere un po’ di humus e cenere.
Non resta che scavare l’area selezionata, fare qui dei solchi, la cui profondità è di 5 cm, annaffiarli e spargere i semi.
Ma sarà meglio se non sei pigro e coltivi prima le piantine a casa, e solo dopo le trapianti in piena terra.
Per fare questo, i semi devono essere posti in un contenitore pieno di terreno fertile, cosparsi con uno strato di terriccio spesso 5 cm, inumidito, coperto con pellicola e lasciato in questa forma per 5 giorni. Trascorso il tempo specificato, rimuovere la pellicola, inumidire nuovamente le colture e attendere la comparsa delle piantine.