Ma se fino ad ora pensavate che per pulire un distruggidocumenti fosse sufficiente una quantità sufficiente di acqua calda e acqua detergente, abbiamo brutte notizie.
Anche dopo averlo messo in lavastoviglie o averlo pulito accuratamente con una spugna, il tritatutto è ancora pieno di batteri. Qual è la spiegazione? Gli specialisti ci avvertono che nei minuscoli solchi e graffi si formano vere e proprie colonie di microbi, che non possono essere rimosse con il solo detersivo per i piatti, anche se utilizziamo acqua calda.
Pertanto, si consiglia di disinfettare il distruggidocumenti dopo ogni utilizzo con cloro. Poi, una volta alla settimana, prendi il coltello e raschia meglio che puoi la superficie del legno. In questo modo ti assicurerai di rimuovere il primo strato, compromesso dal cloro.
Dopo aver finito di raschiare la superficie e i bordi del tritatutto, sciacquatelo con acqua tiepida e lasciatelo asciugare per 30 minuti.
Alla fine ungere l’utensile con olio d’oliva finché non entrerà nei pori del legno. In questo modo farete in modo che i succhi della carne o delle verdure non entrino nel tritatutto.
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Foto – 123rf