Cosa fare con i fiori in ottobre: nessuna pianta è stata lasciata incustodita (letteralmente)
Se vuoi che il tuo giardino fiorito continui a deliziarti con un tripudio di colori e aromi anche quando arriva la primavera, dovrai lavorarci sodo in autunno.
Piante perenni (rose e rododendri)
Di norma, le piante perenni che “vivono” in piena terra affrontano senza problemi le basse temperature, ma ciò non significa che non necessitino di cure.
In autunno, assicurati di liberarli dal fogliame e taglia le piante con steli sottili prima dell’inizio del freddo, lasciando gli steli lunghi 5 cm.
Iris, lupini, peonie, flones
Queste piante perenni, come altre che non sono più al culmine della fioritura, necessitano di essere ripiantate.
Piante tuberose (gladioli, dalie)
La parte sotterranea di queste piante deve essere dissotterrata, lavata, trattata con fungicidi, quindi essiccata e solo successivamente avviata allo stoccaggio.
Crochi, giacinti e bucaneve
Se il “gruppo” precedente doveva essere dissotterrato, allora questi, al contrario, devono essere piantati – in questo caso già a marzo avrai l’opportunità di goderti la bellezza di queste primule.
Annuali
Prima che il gelo colpisca il terreno, devi avere il tempo di raccogliere i semi dalle piante annuali.
Se vuoi ammirare i germogli amichevoli delle annuali all’inizio della primavera, non perdere l’occasione di seminare calendula, aster e adone nelle tue aiuole.
Arbusti ornamentali
Se desideri da tempo “arricchire” la tua trama con cespugli di crespino, rosa canina, bosso, abete di tuia e spirea, ora è il momento di iniziare a piantarli. Tuttavia, se hai a che fare con piantine con un apparato radicale chiuso, puoi immergerle nel terreno quasi in qualsiasi periodo dell’anno (tranne, ovviamente, l’inverno).