Il disturbo narcisistico può avere un impatto molto negativo sulla vita di una persona.
Miti e verità sul narcisismo
Sentiamo questa parola molto spesso. Intere generazioni sono state etichettate in questo modo, solitamente da persone anziane. Eppure, il narcisismo non è caratteristico di una particolare generazione, genere, gruppo sociale, ecc. Questo è qualcosa che può colpire chiunque. È tempo di sfatare alcuni miti che lo circondano e di dire alcune dure verità.
Mito: il narcisismo è intrinsecamente malsano e problematico
Verità: può trasformarsi in qualcosa di problematico, persino patologico. Ma le persone che soffrono di narcisismo sono generalmente affascinanti, intelligenti e socievoli. Può esserci un sano narcisismo, il che significa che sogniamo in grande ma non permettiamo che abbiano alcun effetto sulle nostre relazioni interpersonali. Un narcisista può rifiutarsi di arrendersi quando fallisce. Quando invece il problema diventa patologico, si parla di disturbo della personalità, di cui vediamo gli effetti in ogni aspetto della nostra vita personale.
Mito: i narcisisti possono provare gli stessi sentimenti delle altre persone
Verità: i narcisisti non possono entrare in empatia e mettersi nei panni degli altri, quindi non si preoccupano dei sentimenti degli altri. Il loro cervello funziona in modo diverso. L’empatia non è qualcosa che sono capaci di provare.
Mito: narcisisti nasci e non lo diventi
Verità: sì, c’è un fattore ereditario che gioca un ruolo, ma non così tanto come pensavamo. Anche l’ambiente in cui una persona cresce gioca un ruolo importante. I bambini che non hanno avuto un rapporto stretto con i loro genitori, ad esempio, rischiano di mostrare tratti narcisistici, così come i bambini che hanno sentito elogi incontrollabili dai loro genitori, per la minima cosa. In sostanza, la questione non è tanto ereditaria quanto un’interiorizzazione degli enormi elogi che i genitori hanno rivolto al bambino.
Mito: i narcisisti pensano di essere migliori delle altre persone
Verità: si comportano così, ma ciò non significa che ci credano. È un meccanismo di autodifesa, poiché nel profondo si nasconde un’enorme insicurezza, così come la paura del rifiuto o dell’abbandono. È molto difficile per loro stabilire relazioni significative con altre persone e, in casi di narcisismo patologico, non pochi studi hanno dimostrato che molti pazienti hanno subito abusi verbali o emotivi da bambini.
Mito: il narcisismo patologico non può essere superato
Verità: Eppure può farlo. La cosa importante è che nella prima fase la persona deve superare la negazione e ammettere che ha bisogno di cambiare, oltre a chiedere aiuto per cambiare. La psicoterapia, il volontariato e il collaudato programma in 12 fasi (spesso utilizzato nei casi di tossicodipendenti) hanno dimostrato di essere forme di trattamento efficaci. Dobbiamo ricordare che questo processo per i narcisisti è lungo e difficile e che i risultati non saranno visibili immediatamente.