Come piantare e prendersi cura del calicanto: istruzioni per coltivare un arbusto sorprendentemente fiorito, profumato e senza pretese
Recentemente nei nostri giardini si possono vedere sempre più piante nuove e mai viste prima.
Ti invitiamo a saperne di più su questa pianta e inizieremo la nostra storia descrivendo il processo di semina.
Quindi: per ottenere la massima decoratività del calicanto e una fioritura abbondante, è importante rispettare diverse condizioni.
Innanzitutto, la semina deve essere effettuata in un luogo ben illuminato: all’ombra i germogli potrebbero allungarsi, facendo perdere la forma al cespuglio, e il colore dei fiori potrebbe diventare meno brillante.
In secondo luogo, il calicanto necessita di terreno fertile con un alto contenuto di humus. I terreni argillosi che forniscono un livello ottimale di umidità (senza acqua stagnante e essiccazione del terreno) sono i più adatti.
Assicurati di proteggere il cespuglio da forti venti e correnti d’aria: questo è il terzo.
In quarto luogo, vale la pena ricordare la necessità di spazio libero sufficiente attorno alla pianta in modo che le piantagioni vicine si trovino ad una distanza di almeno 2 metri.
Il calicanthus è altamente resistente alle malattie, ai parassiti e alle condizioni meteorologiche avverse, il che ne semplifica notevolmente la cura. La cura include:
- Irrigazione regolare per le piante giovani e periodica per le piante adulte.
- Allentamento obbligatorio del terreno attorno al tronco.
- Effettuare potature sanitarie e formative.
- Rimozione dei germogli di radice.
- Applicazione dei fertilizzanti: in primavera – organico, in estate – minerale complesso.
- Ricovero invernale per piante giovani e pacciamatura della zona radicale per piante di età superiore ai tre anni.