Quercia, noce, pioppo e tiglio: perché questi alberi sono nella “lista nera” dei residenti estivi
Anche i giardinieri e i giardinieri alle prime armi sanno bene che le foglie degli alberi possono fungere da fertilizzante di prima classe.
Tuttavia, non tutte le foglie degli alberi sono adatte a questi scopi: per alcuni di essi il residente estivo deve dimostrare estrema cautela.
Quindi, ad esempio, non è consigliabile utilizzare foglie di noce o quercia nella loro forma pura, poiché contengono sostanze che possono inibire la crescita delle piante.
Se parliamo delle foglie di noce, contengono juglone, che è tossico per le piante.
Lo Juglone è difficile da processare da parte degli organismi del suolo e, in relazione ad alcune colture (vale a dire le solanacee), agisce anche come erbicida. Questo è il motivo per cui queste foglie non dovrebbero essere utilizzate nelle aiuole in cui si prevede di piantare queste piante.
Bisogna fare attenzione anche quando si utilizzano le foglie di noce per ricoprire rose e altre piante della famiglia delle Rosacee.
Ma nei letti con aglio e cipolle non dovresti usare le foglie di pioppo, poiché ciò può avere un effetto negativo su queste colture.
Per quanto riguarda il tiglio, si è scoperto che sulle sue foglie si possono spesso trovare agenti patogeni di varie malattie delle piante da giardino e da orto.
In precedenza, l’esperto aveva elencato i pomodori pendenti.