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Udito: le malattie più comuni – Sintomi e trattamento

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IL 3 marzo è stato definito dall’OMS come Giornata Mondiale dell’Udito, al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla perdita dell’udito e sulla sua prevenzione. La perdita dell’udito è un sintomo di una varietà di condizioni che colpiscono l’organo uditivo o la sua connessione neurale al cervello.

Può essere causata da problemi che riguardano la trasmissione del suono attraverso il timpano e le ossa uditive (ossicoli) all’organo sensoriale dell’udito, chiamato coclea (perdita dell’udito conduttiva), oppure può essere dovuta a problemi nella coclea e nel nervo uditivo , che collega la coclea al cervello (ipoacusia neurosensoriale).

Cosa causa la perdita dell’udito?

Nei bambini, il tipo più comune di perdita dell’udito è perdita dell’udito di conduzione. Ciò è solitamente dovuto al liquido intrappolato dietro il timpano. Raramente, i bambini possono nascere con ossicini dell’orecchio medio malformati o queste strutture possono essere danneggiate da infezioni dell’orecchio.

La perdita dell’udito trasmissivo negli adulti è meno comune, ma può essere dovuta a problemi con gli ossicini dell’udito o occasionalmente a raccolta di liquido dietro il timpano. Un forte accumulo di cerume nel condotto uditivo può anche causare una lieve perdita dell’udito conduttivo.

UN otite cronica che danneggia gli ossicini può portare alla perdita dell’udito conduttiva attraverso la formazione di colesteatoma, in cui la pelle infetta cresce attorno agli ossicini. Ciò può limitare il movimento delle ossa o addirittura danneggiarne la struttura e le connessioni.

Ci sono altre condizioni che possono influenzare le ossa, ad esempio l’osso della staffa può attaccarsi all’osso circostante, impedendo la trasmissione del suono. Questa è una situazione chiamata otosclerosi.

IL perdita dell’udito neurosensoriale è dovuto alla perdita delle cellule sensibili al suono nella coclea (cellule ciliate) o al danno al nervo che trasporta i segnali uditivi al cervello. Ci sono molte cause di questo tipo di perdita dell’udito.

La perdita dell’udito negli anziani è neurosensoriale ed è dovuta alla perdita delle cellule ciliate con l’invecchiamento. È la causa più comune di perdita dell’udito negli adulti. La perdita sensoriale può anche derivare da un’eccessiva esposizione al rumore, professionale o ricreativa. Altre cause di perdita dell’udito neurosensoriale sono l’ototossicità dei farmaci e alcune infezioni.

Anche i bambini possono soffrire di ipoacusia neurosensoriale e per alcuni di loro si tratta di una malattia ereditaria, che può essere presente anche alla nascita. Può variare da una lieve perdita dell’udito alla sordità.

Infine, la perdita dell’udito può essere dovuta a una combinazione di perdita dell’udito neurosensoriale e perdita dell’udito trasmissiva, nel qual caso la perdita dell’udito è caratterizzata come di tipo misto.

Alcuni tipi di ipoacusia neurosensoriale richiedono trattamento d’emergenza.

Chiedere immediatamente consiglio al medico se:

  • Perdi l’udito all’improvviso, cioè nel giro di poche ore o giorni
  • Se la perdita dell’udito è associata a secrezione uditiva, vertigini o dolore all’orecchio

Quali sono i sintomi?

La maggior parte degli adulti inizia a notare difficoltà nel seguire una conversazione quando c’è rumore di fondo o quando parlano più persone. Sono anche costretti ad alzare troppo il volume della televisione. Chi ha problemi di udito spesso isola e limita le sue interazioni sociali.

I bambini con problemi di udito possono apparire negligenti e dispettosi, ignorare le indicazioni stradali e alzare il volume della TV. I bambini piccoli con ritardo nella produzione del linguaggio dovrebbero sempre essere valutati per la perdita dell’udito.

Diagnosi e trattamento

La diagnosi viene effettuata da un medico otorinolaringoiatra, che potrà esaminare dettagliatamente le vostre orecchie, con l’ausilio di un microscopio ed effettuare gli esami audiologici necessari, che porteranno alla diagnosi. Tutti i neonati devono essere sottoposti a speciali esami audiologici prima che lascino il reparto maternità.

I test aiutano a determinare la natura e la gravità della perdita dell’udito. La perdita dell’udito è classificata come lieve, moderata, grave e grave. Il trattamento dipende dalla gravità e dal tipo di perdita dell’udito.

Nella perdita dell’udito trasmissiva può essere presente infezione o qualche altra malattia che deve essere trattata. Il trattamento può includere: chirurgiasia per curare l’infezione che per ripristinare l’udito, spiega lo specialista.

In molti casi è consigliato uso degli apparecchi acustici. Sono disponibili in varie dimensioni e tipologie per soddisfare i diversi utenti e le esigenze uditive. La tecnologia degli apparecchi acustici viene costantemente migliorata per essere più discreta e offrire una migliore qualità del suono.

Per alcuni pazienti, con determinati tipi di perdita dell’udito, può essere raccomandato l’impianto chirurgico di apparecchi acustici. Questi dispositivi includono apparecchi acustici ossiculari e impianti cocleari.

In conclusione, esiste una soluzione di ripristino dell’udito disponibile per quasi tutti coloro che soffrono di perdita dell’udito. Particolarmente importante è recupero tempestivo dell’udito negli anziani, poiché la ricerca degli ultimi anni mostra che la perdita dell’udito è il fattore modificabile più importante che porta alla demenza.

ygeiamou.gr

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Giannini
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