Molte volte, un balcone esposto a nord suscita invidia: ombra, frescura… E piante giocose? Puoi averlo. Foglie decorative: quante ne vuoi. E alcuni altri che creano anche fiori belli e accattivanti
Impatiens
Conosciuta come “crescita domestica”, è una pianta relativamente facile da curare, se si riesce a dosare correttamente l’acqua (in caso di eccesso marcisce molto facilmente). Si moltiplica facilmente, tramite talee che si possono effettuare tutto l’anno, ma la più semplice è effettuare questa operazione in primavera o in autunno, quando si taglia la pianta.
ciclamini
Sfortunatamente, raramente sopravvivono in appartamento e, di regola, dopo la prima fioritura devi buttarli via. Puoi però provare ad allungarne la vita: dopo la fioritura, annaffiali meno spesso e non farti prendere dal panico se perdono completamente le foglie. In autunno ricomincerete ad annaffiare e avranno tutte le possibilità di rifiorire, tra novembre e marzo. Pulisci le foglie secche e i fiori appassiti per evitare la comparsa di muffe!
PAPHIOPEDILUM
Questa bellezza non ha bisogno di acqua in eccesso, vuole un terreno sciolto e, per fiorire, ha bisogno di due-otto settimane di temperature più basse notturne (massimo 15°C). I fiori sono estremamente resistenti: possono vivere fino a due mesi sullo stelo.
CLIVIA
I suoi fiori rosso-arancio compaiono in febbraio-aprile. La pianta non ha bisogno di molta acqua (in estate annaffiala una volta alla settimana, in inverno una volta ogni due settimane). Dopo la fioritura bisogna tagliarne il gambo, per garantirne la fioritura anche l’anno successivo (se riesce a formare i semi, la fioritura sarà compromessa).
anturio
Necessita di terreno leggermente acido e sciolto, che contenga terriccio di ericacee, corteccia di albero
triturato e torba. Dopo 3-4 anni perde la sua bellezza e, a causa delle condizioni artificiali del balcone, fiorisce sempre meno. Ma si moltiplica facilmente, dividendo il cespuglio.