Il pomodoro fa ingrassare: l’agronomo spiega perché è pericoloso e come migliorare la situazione
Alcuni giardinieri si trovano ad affrontare il problema dell’ingrasso dei pomodori, vale a dire: ispessimento degli steli, crescita di grandi figliastri (colori particolarmente ricchi), aumento dell’area del piatto fogliare e arricciatura della parte superiore.
Tutte queste “delizie” si verificano a causa dell’eccessiva concimazione con fertilizzanti azotati.
Poiché ogni giardiniere considera suo dovere nutrire le “sue amate piante” dal cuore, senza risparmiare fertilizzanti.
Ricorda i bambini rotondi provenienti dalla nonna: “Ebbene, come fai a non dare da mangiare a tuo nipote, ha sempre fame!”
Un agronomo e paesaggista osserva che la sovralimentazione con azoto è irta di:
- eccessivo accumulo di nitrati nei frutti;
- differimento del raccolto;
- numero di frutti;
- I pomodori sovralimentati con azoto e materia organica diventano più suscettibili alle malattie. Diventano meno resistenti agli sbalzi termici e spesso sono colpiti da malattie fungine;
- L’immunità ridotta porterà alla comparsa di parassiti.
La situazione può essere migliorata con una dieta equilibrata.
Ridurre la proporzione di azoto, aumentare potassio e fosforo, ridurre temporaneamente l’irrigazione, rimuovere i figliastri.