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Come sistemare il giardino in stile giapponese

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Il giardino in stile giapponese è un giardino elegante, raffinato, in perfetta armonia con la natura e ricco di simboli spirituali. Se sei attratto dai paesaggi originali, ma perfettamente equilibrati, il giardino in stile giapponese ti aiuta a organizzare non solo lo spazio intorno alla casa, ma anche le tue emozioni e sentimenti interiori.

Chi trascorre almeno un’ora in un giardino in stile giapponese vivrà un’esperienza speciale, ricca di emozioni, armonia e pace. Nel giardino giapponese scoprirai con quanta facilità puoi staccare dai ritmi frenetici della vita, imparerai ad osservare tutte le piante, le pietre e gli elementi simbolici, perfettamente disposti proprio per attirare l’attenzione su di essi.

Nel giardino giapponese nulla è lasciato al caso. Ogni fiore, ogni filo d’erba e ogni pietra costruisce uno spazio di armonia, uno spazio fluido, dove il flusso di energia fluisce verso lo spettatore e lo aiuta a integrarsi nella natura. Nella cultura giapponese, il giardino dovrebbe essere lo spazio perfetto per la meditazione e la riflessione, uno spazio in cui è possibile controllare i pensieri, le emozioni e il tumulto interiore.

Giardino Zen, invito alla meditazione

Il giardino giapponese è spesso chiamato giardino Zen perché aderisce ai sette principi della filosofia Zen:

Kanso – semplicità: tutti gli elementi utilizzati devono essere semplici come la natura li ha creati;

Shibumi – eleganza: questo principio si intreccia con la semplicità, perché l’eleganza non può mai essere troppo complicata e disordinata;

Shizen – naturale: tutto deve essere naturale, il più vicino possibile agli elementi primordiali della vita (acqua, terra, pietre, legno);

Fukinsei – asimmetria: questo principio ci ricorda l’imperfezione della natura;

Yugen – suggestione: ciò che vedi è molto più profondo di ciò che ti viene mostrato;

Datsoku – la sorpresa: gli elementi decorativi nascosti alla vista dietro alcuni cespugli, ad esempio, ci ricordano le sorprese che la vita ci offre, anche se camminiamo sulla strada più diritta;

Seijaku – silenzio: essenziale per la meditazione, per lo spirito e per l’anima.

Il giardino giapponese e lo stile della tua casa

Come sistemare il giardino in stile giapponese

I giardini giapponesi sono particolarmente apprezzati in tutto il mondo per la loro semplicità e armonia. Ma tutto è studiato nei minimi dettagli e nulla è piantato o posizionato a caso. Il giardino giapponese utilizza elementi che possono essere controllati e combinati in modo che si completino a vicenda.

Innanzitutto il giardino in stile giapponese deve essere in armonia con la vostra casa. Se avete una casa dall’architettura movimentata, con archi o colonne ornati, con finestre di varie dimensioni, con fiori e foglie o figure geometriche applicate alle pareti, il giardino in stile giapponese non è la scelta più adatta.

Il giardino Zen o giardino giapponese completa una casa dalle linee semplici, pareti diritte, prive di dettagli architettonici, grandi finestre e un’aria modernista. Inoltre, il giardino giapponese si adatta molto meglio ad una casa dipinta con colori eleganti e sobri che ad una casa allegra con pareti gialle, arancioni o rosse.

Tipi di giardini giapponesi

Come sistemare il giardino in stile giapponese

Il tradizionale giardino giapponese rende omaggio alla cultura, all’arte e ai principi filosofici giapponesi. Una classificazione di base dei giardini giapponesi li divide in due grandi categorie:

  • Giardini pensati per la meditazione e il relax
  • Giardini pensati per passeggiare

Entrambi i tipi di giardini devono contenere, però, alberi e arbusti specifici della flora del Giappone, vale a dire aceri, pini, camelie o tassi, ma anche spazi ampi, aperti e soleggiati. Questi ampi spazi, coltivati ​​solo con erba o ricoperti di sabbia, richiamano un principio basilare della filosofia giapponese: yohaku no bi, ovvero la bellezza dello spazio libero che ci ricorda le infinite potenzialità che la natura ci offre.

Un’altra classificazione fondamentale dei giardini giapponesi si basa sulla presenza dell’elemento acqua:

  • I giardini secchi sono giardini dove non sono presenti acqua, sorgenti o laghi; questi giardini sono paesaggistici con molti arbusti, piante decorative, rocce, sabbia e ghiaia e sono piuttosto destinati alla meditazione e alla riflessione nei momenti di solitudine e tranquillità.
  • I giardini umidi sono giardini in cui troveremo almeno una sorgente che scorre sopra una cascata rocciosa, un piccolo stagno con pesci koi o anche un lago più grande attraversato da un ponte ad arco e ombreggiato da aceri rossi. I giardini umidi sono solitamente più grandi, più estesi e sono attraversati da sentieri di ciottoli per passeggiare e rilassarsi.

Indipendentemente dallo stile progettuale e dagli elementi primari contenuti nel giardino in stile giapponese, viene rispettato anche il principio del wabi-sabi – la bellezza dell’imperfezione. Anche se tutto è piantato con cura per creare una storia fluida da un albero all’altro, da un elemento all’altro, gli alberi e le piante vengono lasciati invecchiare in modo naturale e raramente intervengono per correggere una chioma o qualche ramo che è cresciuto troppo.

Per questo principio, nel giardino giapponese, i muschi vengono piantati vicino all’acqua, accanto ai tronchi degli alberi secolari, accanto a vari elementi decorativi. Il muschio significa il passaggio degli anni, la resilienza della natura e la bellezza degli elementi imperfetti.

Gli elementi essenziali che definiscono il giardino in stile giapponese

Come sistemare il giardino in stile giapponese
Bonsai, pagode, fontane o ponti, gli elementi essenziali del giardino giapponese

Il design del giardino giapponese, ispirato ai principi taoisti, shintoisti e buddisti, dovrebbe incoraggiare la contemplazione e la meditazione. Gli elementi del giardino dovrebbero aiutarti a lasciare alle spalle il mondo frenetico e a trovare la pace dentro te stesso.

Il tuo giardino giapponese dovrebbe essere un’oasi di tranquillità, delimitata dalla strada trafficata e dalle altre costruzioni del cortile tramite una recinzione elegante e semplice o da arbusti decorativi.

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L’ingresso al giardino giapponese dovrebbe essere delimitato elegantemente da un arco in pietra, un cancello in legno o una treccia di bambù. Il cancello è un elemento essenziale che aiuta a lasciarsi alle spalle la vita frenetica ed entrare nell’universo dell’armonia.

Vicoli tortuosi

Disegna dei sentieri tortuosi che pavimenterai con pietra, sabbia e ciottoli. I sentieri tortuosi creano la necessaria ondata di mistero nel giardino perché non sai mai dove ti condurranno. Alcuni di essi devono terminare davanti a ricchi cespugli di piante ornamentali. I giapponesi dicono che questi vicoli confondono gli spiriti maligni e proteggono la casa e il giardino.

Alberi e arbusti sempreverdi

Scegli alberi che possano rimanere verdi durante l’inverno, come le conifere. È molto importante nel giardino giapponese avere alberi e arbusti sempreverdi decorativi perché coloreranno il giardino nella stagione fredda e ne manterranno vivo lo spirito.

Tappeti di muschio

Nelle zone umide e ombreggiate, pianta quanti più ciuffi di muschio verde possibile. Simboleggia la resistenza, la senilità e la saggezza, ma anche l’imperfezione della natura in un giardino perfettamente curato e armonioso.

Il padiglione in legno

Come sistemare il giardino in stile giapponese

Il giardino in stile giapponese dispone di numerose panchine per il riposo, solitamente appartate all’ombra di un albero, dietro cespugli decorativi o sotto un salice. L’idea di uno spazio tranquillo e appartato è importante, motivo per cui molti giardini giapponesi dispongono di un padiglione in legno dove sedersi da soli e contemplare la natura.

Le piccole pagode di pietra

Questi piccoli elementi decorativi a forma di pagode vengono utilizzati la sera per illuminare vialetti o luoghi particolari del giardino. Al loro interno puoi inserire delle candele tipo pillola, che non emettono fumo. Sono sia un elemento determinante che un elemento di sorpresa nel giardino.

Sorgenti e fontane

Un giardino giapponese umido deve contenere diverse fonti d’acqua. Installa una piccola fontana che scende a cascata lungo i gradini di pietra, circondata da sempreverdi. La sorgente rappresenta l’energia fluida della vita e il suo mormorio aiuta a schiarire i pensieri.

Posiziona fontane decorative fatte di tronchi di bambù attraverso i quali scorre un flusso d’acqua. La melodia dell’acqua è benefica nei momenti di meditazione e piccole fontane attireranno gli uccelli canori nel giardino.

Il lago o stagno è importante perché l’acqua è l’essenza della vita e il suo luccichio e il movimento delle onde simboleggiano la meditazione.

Il ponte e l’isola

Come sistemare il giardino in stile giapponese

Se nel giardino giapponese avete abbastanza spazio per allestire un generoso laghetto, costruite anche un ponte ad arco fino a un’isoletta protetta da rocce decorative e ricchi cespugli. Il ponte e l’isola sono elementi che accentuano la sensazione di pace, solitudine e protezione in mezzo a un mondo frenetico.

Pesci rossi o koi

Se si organizza un lago bisogna popolarlo, perché l’acqua è vita. Secondo i principi giapponesi, il lago dovrebbe essere pieno di vita. Pianta tutti i tipi di piante acquatiche sul bordo del lago e popolalo con pesci rossi o koi, colorati in oro e rosso.

I pesci sono tra i pochi elementi di colore nel giardino in stile giapponese. Rappresentano la gioia di vivere e il gesto di nutrire i pesci è simbolico nella cultura giapponese, carico di significati profondi.

Recinzioni decorative in bambù

Evitare elementi decorativi in ​​metallo o plastica. Il bambù è consigliato nel giardino giapponese e puoi trovare facilmente anche recinzioni decorative in bambù nei nostri negozi di bricolage. Con loro puoi delimitare vari spazi del giardino, soprattutto spazi con ghiaia o spazi con piante fragili.

Spazi aperti ricoperti di sabbia e ciottoli fini

Come sistemare il giardino in stile giapponese

Particolarmente importanti nel giardino giapponese sono gli spazi liberi. Solitamente sono ricoperti di sabbia o ciottoli fini, preferibilmente bianchi. Con l’aiuto del rastrello puoi disegnare tutti i tipi di motivi sulla sabbia. I giapponesi hanno l’abitudine di disegnare linee ondulate nella sabbia, attorno ai massi o ai sentieri. È un esercizio di concentrazione che precede i momenti di meditazione.

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Giannini
Giannini è la tua guida affidabile al mondo dei consigli di vita. Con una vasta conoscenza ed esperienza in cucina, giardinaggio e altro ancora, ti offro ispirazione, suggerimenti e consigli per la tua vita quotidiana. La mia passione per la creatività e la preoccupazione per l'ambiente si riflettono nel mio approccio che ti ispira a vivere una vita migliore e più appagante.