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Come sbiancare il bucato senza candeggina

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La biancheria da letto bianca immacolata è la più invitante e confortevole. Ma le lenzuola bianche assumono col tempo sfumature giallastre o grigie se non sono state lavate adeguatamente. Scopri come sbiancare bucato e biancheria da letto senza candeggina chimica, con soluzioni più semplici e naturali che non danneggiano le fibre dei materiali.

Molte casalinghe ricorrono al cloro per mantenere il bucato bianco e il più pulito possibile. Ma il cloro col tempo distrugge i tessuti e non è consigliato per lana, cashmere, lino o seta. Scopri come candeggiare il bucato senza cloro e altri candeggini sintetici, come mantenerlo pulito più a lungo e come eliminare le macchie gialle su magliette e camicie bianche.

Cosa sono le candeggine e quali sono i loro effetti

La candeggina da bucato più comune è il cloro, o ipoclorito di sodio, come è scientificamente noto. La maggior parte dei detersivi progettati per sbiancare il bucato contengono cloro. Ma esistono anche detersivi senza cloro che contengono altri tipi di candeggina come il percarbonato di sodio o l’acqua ossigenata.

Che effetto ha il cloro sul bucato?

Il cloro da bucato o ipoclorito di sodio è una sostanza liquida con proprietà disinfettanti, igienizzanti e candeggianti. Il cloro rimane una delle sostanze più potenti in grado di uccidere batteri, germi e muffe ed è utilizzato in molti detergenti per bagno e cucina e nella maggior parte dei detersivi per bucato.

Il cloro è particolarmente forte e tossico, quindi si consiglia di evitare l’uso di detersivi con candeggina a base di cloro. Inoltre, il cloro colpisce i tessuti bianchi, in particolare le fibre naturali delicate come lana e seta. Se lo usi troppo spesso per sbiancare i vestiti bianchi, assumono una tinta giallastra e sembrano trasandati, antiquati.

Nei primi utilizzi, il cloro ti aiuta a sbarazzarti delle macchie e a mantenere la biancheria immacolata, ma dopo alcuni mesi le lenzuola o i vestiti iniziano a deteriorarsi.

Cos’è il percarbonato di sodio

Il percarbonato di sodio è un sale smacchiatore molto efficace. Durante il processo di lavaggio, questa sostanza si decompone in ossigeno e carbonato di sodio, avendo un effetto sbiancante e antisettico. Il percarbonato di sodio è disponibile per l’acquisto come tale e può essere utilizzato per sbiancare il bucato senza aggiungere cloro. Non contiene fosfati, cloro o ammoniaca, ma è piuttosto tossico per la pelle e deve essere usato con cautela.

La maggior parte dei detersivi contiene soluzioni di candeggina che sono acide e aggressive sulla pelle. Ecco perché è bene leggere attentamente l’etichetta del detersivo e scegliere un prodotto il più delicato possibile sulla pelle. D’altra parte, tutta la biancheria dovrebbe essere risciacquata due o tre volte dopo essere stata lavata con detersivi a base di candeggina, poiché queste sostanze provocano irritazioni alla pelle e alle vie respiratorie e possono favorire la comparsa di alcune forme di cancro.

Presta attenzione all’etichetta dei vestiti e al segno della candeggina

Controlla attentamente l’etichetta bianca della biancheria! Su molti capi bianchi realizzati con materiali delicati, vedrai un triangolo incrociato con una X sull’etichetta. Questo segno indica che non è consentito utilizzare candeggina aggressiva come cloro o detersivi a base di cloro. Se usi il cloro distruggerai le fibre del materiale e i tuoi vestiti acquisteranno un’aria trasandata e sfumature di grigio.

Per questi capi delicati è molto meglio utilizzare le soluzioni decoloranti più sicure e naturali che potete leggere nel resto dell’articolo.

Viceversa, se sull’etichetta vedi un semplice triangolo, puoi usare il cloro, ma solo occasionalmente, se presenta macchie molto difficili da rimuovere. Non abusare del cloro né cercare di sbiancare i vestiti con detersivi e candeggina a base di cloro. Con il passare del tempo, il tuo bucato sembrerà sempre più danneggiato.

Come sbiancare i vestiti senza cloro, con soluzioni naturali

Come sbiancare il bucato senza candeggina

Perossido di idrogeno

Il perossido di idrogeno è un liquido incolore e inodore utilizzato per la disinfezione, lo sbiancamento e la sanificazione. Se vuoi sbiancare il bucato, puoi utilizzare l’acqua ossigenata diluita per 1/3 con acqua tiepida. Lasciare il bucato immerso completamente in questa soluzione per almeno 30 minuti o anche un’ora se presenta macchie persistenti.

Quindi lavare in lavatrice con un detersivo a base di enzimi o un detersivo delicato senza cloro. Asciugare i vestiti all’aria aperta e acquisiranno una tonalità bianca immacolata e un profumo fresco.

Bicarbonato di sodio

Preparare una pasta morbida e trattare tutte le macchie sul bucato bianco con questa pasta. Lasciare agire la pasta per 30 – 45 minuti, quindi immergere il bucato in una bacinella di acqua tiepida e una tazza di bicarbonato di sodio ben sciolto.

Dopo che i vestiti saranno rimasti in ammollo per un’altra mezz’ora, potrete lavarli con un detersivo delicato e senza cloro. Noterai che sono molto più bianchi e puliti. Utilizzare questa soluzione ogni volta che è necessario o ad ogni lavaggio della biancheria bianca, poiché il bicarbonato non danneggia i tessuti.

aceto bianco

Acquista aceto di vino bianco o aceto bianco per sbiancare il bucato, ma non un bucato qualsiasi. È consigliato per biancheria da letto, trapunte, coperte, asciugamani, accappatoi, indumenti in cotone e lana.

Diluisci l’aceto bianco con il doppio della quantità di acqua tiepida e lascia i vestiti in ammollo per 15 minuti. Aggiungere poi nella lavatrice 50 ml di aceto bianco e utilizzare un detersivo di buona qualità a base di ossigeno attivo. Lavare il bucato come al solito, a seconda del tessuto.

In particolare, la biancheria da letto in cotone o i maglioni bianchi rimarranno belli e immacolati se sbiancati con aceto una volta al mese.

Il borace

Per la pulizia e il candeggio del bucato viene utilizzato il borace pentaidrato, una polvere bianca dal forte effetto igienizzante e candeggiante. Il borace è utilizzato in diverse categorie di detersivi per bucato o per igienizzare cucine e bagni grazie alle sue proprietà antibatteriche e antimicrobiche.

Leggi attentamente le indicazioni sulla confezione prima di usare il borace. In generale si può fare una pasta morbida di polvere di borace che si spalma sulle macchie, si lascia agire per 30 minuti, poi si lavano i vestiti in lavatrice a seconda del loro tessuto.

Assicurati di usare guanti protettivi quando usi il borace e possibilmente una maschera protettiva su bocca e naso. Il borace è una sostanza naturale, un sale minerale alcalino, noto anche come borato di sodio. Pur essendo naturale è tossico per la pelle e le vie respiratorie, si consiglia quindi di utilizzarne piccole quantità e guanti protettivi.

Come conservare più a lungo la biancheria intima e i vestiti bianchi

T-shirt, camicie o camicette di un bianco immacolato finiscono con macchie gialle sotto le ascelle o sfumature opache di grigio-giallastro dopo solo pochi usi. La colpa è dei detersivi o dei deodoranti antitraspiranti, ma anche del modo sbagliato in cui li lavi. Ecco alcuni suggerimenti e trucchi che ti aiuteranno a mantenere i tuoi vestiti bianchi altrettanto luminosi.

Gli indumenti bianchi devono essere lavati dopo uno o due utilizzi

Non lasciare che il sudore attacchi il tessuto dei tuoi vestiti e lasci macchie gialle sotto le ascelle. Anche se non si vedono fin dal primo utilizzo, le macchie di sudore, sale e grasso che compaiono sul corpo ingialliscono col tempo.

Ecco perché è bene lavare i vestiti bianchi con un detersivo delicato e senza candeggina dopo il primo o il secondo utilizzo. È il modo più semplice per mantenerli puliti e intatti più a lungo.

Le macchie vanno “aggredite” subito!

Non lasciare che nessun capo bianco rimanga macchiato per troppo tempo, asciugalo e prova a pulirlo solo dopo qualche giorno. Per le macchie di sudore preparare una pasta di acqua tiepida e bicarbonato di sodio, strofinare accuratamente la macchia con questa pasta utilizzando una spugna o un fazzoletto, quindi lavare l’indumento come al solito.

Se hai una macchia di gelato o di frutta, tieni la zona macchiata sotto l’acqua fredda, quindi immergila nell’acqua ossigenata o usa una candeggina delicata. Le macchie di frutti rossi possono essere sbiancate anche con succo di limone fresco, seguito dal lavaggio del capo con un detersivo a base di enzimi attivi.

Non lavare mai i vestiti bianchi con quelli colorati

Anche se è più conveniente lavare tutti i capi una volta, i capi bianchi usciranno grigi o macchiati dalla macchina a causa di quelli colorati. Lavarli separatamente oppure lavare a mano i capi bianchi dopo averli lasciati in ammollo per un’ora o due in acqua con una spruzzata di detersivo. E scegli un detersivo blu, perché il pigmento blu che si scioglie in acqua rende i vestiti più bianchi e impedisce loro di ingiallire.

Altri trucchi utili per i vestiti bianchi

Per i capi bianchi, non usare mai acqua troppo calda, perché li ingiallirebbe dopo pochi lavaggi e li farà sembrare più vecchi di quanto non siano in realtà.

Non lasciare mai la biancheria bianca al sole per troppo tempo. Il sole li fa ingiallire e li fa invecchiare. È meglio toglierli dal filo non appena sono asciutti.

Metti il ​​detersivo con parsimonia nella lavatrice e anche la candeggina. Troppo distruggerà e ingiallirà le fibre.

foto: 123rf.com

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Giannini
Giannini è la tua guida affidabile al mondo dei consigli di vita. Con una vasta conoscenza ed esperienza in cucina, giardinaggio e altro ancora, ti offro ispirazione, suggerimenti e consigli per la tua vita quotidiana. La mia passione per la creatività e la preoccupazione per l'ambiente si riflettono nel mio approccio che ti ispira a vivere una vita migliore e più appagante.