Consigli utili

La lavorazione impropria dell’aglio orso lo priva significativamente del suo potere

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La primavera di quest’anno è in qualche modo accelerata, quindi è giunto il momento di optare per l’aglio selvatico maturo. Ma come usarlo? Non ci sono limiti al suo utilizzo, ma per quanto riguarda la sua conservazione? Dovresti anche asciugarlo?

L’aglio dell’orso ha foglie simili al mughetto velenoso. È diffuso in gran parte dell’Europa, prospera nelle foreste con terreno umido e preferisce condizioni leggermente acide. Nella medicina tradizionale viene utilizzato per problemi gastrointestinali. Questo perché eccelle nel potere antibatterico che agisce contro gas e indigestione. Ha anche effetti antipertensivi e antiaterosclerotici. E per quanto riguarda la sua lavorazione?

Spezie e medicine

L’aglio orsino è un trionfo della medicina naturale. I suoi benefici medicinali derivano anche dalla presenza di oli essenziali, la maggior parte dei quali contengono zolfo. Ha effetti positivi sulle vie respiratorie, sul fegato, sulla cistifellea, sull’intestino e sullo stomaco. Allo stesso tempo, l’aglio selvatico combatte la pressione alta e i disturbi intestinali. Inoltre, stimola il metabolismo e ha un effetto positivo sui livelli di colesterolo. Allo stesso tempo, molte persone sono interessate a cosa succede quando l’aglio orsino viene essiccato.

Fresco o cotto

Di solito disidratiamo l’aglio selvatico in un essiccatore, in un forno o all’aria aperta. La prima opzione è la più veloce, mentre l’essiccazione in forno richiede più tempo. Se metti l’aglio orsino all’aperto, assicurati che le foglie siano in una zona ombreggiata con flusso d’aria verso di esse. Per quanto riguarda l’essiccazione stessa, molti esperti non sono d’accordo, perché il prodotto risultante è di qualità inferiore rispetto all’aglio selvatico fresco.

Durante l’essiccazione e la cottura l’erba perde gusto, aroma e vitamine. D’altronde, in un secondo momento, è sempre utile avere a portata di mano il sale all’aglio, ad esempio, per affinare il gusto delle pietanze. Chi non la porterebbe? Oltre all’essiccazione, però, ci sono ovviamente molti altri modi per lavorare l’aglio selvatico.

Re della cucina

La maggior parte delle persone usa l’aglio selvatico per preparare il pesto, la zuppa cremosa o il burro alle erbe. Se avete bisogno di conservare le foglie fresche solo per poco tempo, vi basterà lavarle con cura e attenzione e asciugarle accuratamente. Le foglie vengono poi tritate grossolanamente e poste in un sacchetto di plastica con chiusura a zip. Ottimo però anche l’olio aromatizzato all’aglio orsino.

Basta tagliare il fascio “orsetto” a listarelle sottili, metterle in bottiglie di vetro scuro e ricoprire con olio extravergine di oliva. Mettete in un luogo buio e lasciate macerare per circa 3 settimane. Quindi tutto ciò che devi fare è filtrare l’olio e usarlo per preparare del cibo meraviglioso.

Fonte: www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4103721/, www.academic.oup.com/jpp/article/69/9/1208/6127785?login=false

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Giannini
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