Come ripiantare e curare le peonie per avere fiori bellissimi: tutti i tuoi vicini saranno gelosi
Le peonie deliziano l’occhio con le loro rigogliose e profumate infiorescenze. Sono piuttosto senza pretese nella cura, ma richiedono un adeguato reimpianto e potatura per mantenere il loro aspetto decorativo e la loro salute.
Trapianto di peonie
Il reimpianto delle peonie è un processo importante che deve essere eseguito ogni 5-6 anni per rinnovare il terreno, dividere i cespugli troppo cresciuti e spostare le piante in un luogo più adatto.
È meglio ripiantare le peonie a fine estate o all’inizio dell’autunno, quando le piante sono già fiorite e stanno iniziando a prepararsi per l’inverno.
Prima del trapianto, è necessario tagliare i gambi e le foglie delle peonie, lasciandoli a 10-15 centimetri dal suolo. Quindi devi scavare con cura i cespugli, cercando di non danneggiare le radici.
Le radici devono essere ispezionate e le parti danneggiate o doloranti devono essere rimosse. Se il cespuglio è troppo grande, può essere diviso in più parti praticando dei tagli tra i germogli di crescita.
Il reimpianto delle peonie va effettuato in un luogo soleggiato e privo di correnti d’aria. Il terreno deve essere sciolto, fertile e ben drenato. Prima di piantare è necessario trattare il terreno con fertilizzanti organici e minerali, oltre alla calce, per migliorarne la struttura e regolare l’acidità.
Le peonie vanno piantate ad una profondità di 5-10 centimetri, in modo che i germogli di crescita siano leggermente ricoperti di terra. Piantare troppo in profondità o in profondità può comportare una scarsa fioritura o piante congelate. Dopo la semina, è necessario annaffiare bene i cespugli e pacciamare il terreno con torba o segatura.
Prendersi cura delle peonie
Prendersi cura delle peonie consiste nell’irrigazione, concimazione, diserbo, potatura e protezione da malattie e parassiti. L’irrigazione delle peonie dovrebbe essere effettuata regolarmente, ma non spesso, per non inumidire eccessivamente il terreno. È meglio annaffiare le piante al mattino o alla sera, evitando che l’acqua penetri nelle foglie e nei fiori. La velocità di irrigazione è di 10-15 litri per 1 metro quadrato.
Le peonie devono essere nutrite due volte l’anno: in primavera e in autunno. La concimazione primaverile dovrebbe essere ricca di azoto per stimolare la crescita e lo sviluppo delle piante.
La concimazione autunnale dovrebbe essere ricca di fosforo e potassio per migliorare la fioritura e la resistenza invernale delle piante. In autunno è necessario utilizzare fertilizzanti ad alto contenuto di fosforo e potassio, che favoriscono la fioritura e la resistenza invernale delle piante. La velocità di alimentazione è di 20-30 grammi per 1 metro quadrato.
Il diserbo delle peonie dovrebbe essere fatto regolarmente per rimuovere le erbacce e allentare il terreno. Le erbacce competono con le peonie per il cibo e l’umidità e possono anche essere portatrici di malattie e parassiti. L’allentamento del terreno favorisce la sua traspirabilità e capacità di umidità e previene anche la formazione di croste.
Le peonie vanno potate due volte l’anno: in primavera e in autunno. In primavera è necessario eliminare i fusti e le foglie secche o danneggiate, e anche formare dei cespugli eliminando i rami in eccesso o deboli. In autunno è necessario potare i fusti e le foglie, lasciando 10-15 centimetri da terra, per preparare le piante all’inverno.
La protezione delle peonie da malattie e parassiti consiste nella prevenzione e nel trattamento. La prevenzione consiste nel seguire le regole di piantagione, cura e igiene, nonché nell’utilizzare varietà sane e resistenti. Il trattamento prevede l’uso di agenti chimici o biologici che distruggono o respingono malattie e parassiti. Le malattie e i parassiti più comuni delle peonie sono il marciume grigio, l’oidio, gli acari, gli afidi e le grilli talpe.