Tutti i genitori commettono errori, tutti abbiamo brutte giornate. I rimpianti e i sensi di colpa fanno parte della genitorialità e spesso sono ciò che ci spinge a diventare genitori migliori, a correggere i nostri errori e il rapporto che abbiamo con nostro figlio.
Tuttavia, ci sono alcuni comportamenti che, secondo gli esperti, distruggono il rapporto figlio-genitore quando vengono compiuti spesso, quando non vengono corretti e quando vengono ripetuti senza una discussione costruttiva per cambiare le circostanze. Loro chi sono;
La punizione
La punizione per alcuni genitori è un metodo per porre dei limiti al bambino. Per imparare. Ma la punizione non ha empatia. Non mostra al bambino che capiamo e che stiamo cercando di risolvere il problema e allo stesso tempo non lo aiutiamo ad affrontare la difficile situazione che lo ha portato a comportarsi male.
La recensione negativa
Quando facciamo vergognare il bambino per aver commesso un errore o per aver espresso i suoi sentimenti, gli stiamo essenzialmente dicendo che non lo accettiamo per quello che è. Questo ci allontana e rende più difficile per il bambino esprimersi davanti a noi.
Quando confrontiamo il bambino
“Gyorgakis è un ragazzo migliore”, potremmo dire oppure “perché non sei tranquillo come tuo fratello?”. I bambini si sentono rifiutati ogni volta che li confrontiamo e questo li allontana da noi.
Quando affrontiamo il bambino
Potremmo essere turbati o voler calmarci per un po’, ma quando “scattiamo” contro il bambino perché ci parla male, gli stiamo mostrando un modo immaturo e sbagliato di gestire la sua rabbia o frustrazione.
Quando diamo la colpa ai bambini per i nostri sentimenti
Nessuno è responsabile dei sentimenti degli altri e i bambini dovrebbero capirlo fin dalla tenera età. Se pensano costantemente a come non ci renderanno tristi o a come non ci faranno arrabbiare, non saranno mai veramente liberi di parlarci apertamente e onestamente.
Fonte: thememagers.gr