Il metodo casalingo più popolare per rimuovere il calcare dal bollitore è, ovviamente, l’aceto affidabile. Questa procedura è veloce, economica, ecologica ed efficace, ma presenta uno svantaggio: l’odore. Purtroppo rimane nel bollitore anche dopo averlo finito ed è difficile da rimuovere. Possiamo eliminare il calcare in un altro modo, ovviamente senza utilizzare prodotti chimici? Naturalmente, e ti consiglieremo come farlo.

Sia nei bollitori elettrici che in quelli classici in acciaio, dopo un certo periodo di utilizzo si forma del calcare. Questo processo non può essere impedito, a meno che non venga utilizzata acqua filtrata. Un deposito giallastro rende il bollitore poco attraente e un calcare eccessivo può anche danneggiare l’apparecchio. Se vogliamo allungare la vita dei nostri elettrodomestici e risparmiare denaro, vale la pena prestare attenzione ad una regolare decalcificazione.

E il calcare?

La principale responsabile dell’accumulo di calcare nel bollitore è l’acqua dura, cioè l’acqua che contiene principalmente ioni di sali di calcio e magnesio. A volte contiene anche ferro, manganese, bario e stronzio. Durante il processo di cottura precipitano dei depositi, comunemente chiamati incrostazioni. Maggiore è il contenuto di minerali nell’acqua, maggiore è la quantità di calcare che si deposita sulle pareti del bollitore. Vale la pena ricordarsi di rimuoverlo regolarmente, poiché ciò allungherà la vita dei nostri elettrodomestici.

Molti di noi potrebbero chiedersi se il calcare nel bollitore sia dannoso per la salute. Ti assicuriamo che non ti danneggerà in alcun modo. Gli ioni calcio e magnesio sono composti che non hanno un effetto negativo sul funzionamento del nostro corpo, anzi, ne abbiamo moltissimo bisogno. Tuttavia, il loro utilizzo in questa forma non è molto incoraggiante.

Rimedi casalinghi per rimuovere il calcare

Presentiamo diversi modi efficaci per rimuovere i depositi indesiderati che non danneggeranno il tuo bollitore e ne prolungheranno la vita. Si scopre che oltre all’aceto possiamo utilizzare anche altri prodotti disponibili in cucina per la pulizia.

Bicarbonato di sodio

Del bicarbonato e delle sue proprietà miracolose è già stato detto quasi tutto. Tuttavia, risulta essere anche un killer del calcare nel bollitore. Basta sciogliere 3 cucchiai di bicarbonato in un litro di acqua bollita, versarlo nel bollitore e lasciarlo riposare per almeno due ore. Il bicarbonato di sodio scioglie gradualmente i depositi e pulisce la superficie. Una volta completata la decalcificazione, sciacqua semplicemente il bollitore con acqua tiepida (circa 2-3 volte) e potrai riutilizzarlo in cucina.

Acido citrico e succo di limone

Anche l’acido citrico o il succo spremuto da un limone fresco funzionano alla grande. Preparare una soluzione di acqua con acido citrico (o succo) in rapporto 1:1, versarla in un bollitore e lasciarla bollire. Dopo alcune ore, il bollitore dovrebbe essere pulito. Se vuoi eliminare residui acidi e calcarebasta sciacquarlo più volte con acqua bollente.

Bucce di patata

Questo non è uno scherzo. Questo metodo di decalcificazione naturale è utilizzato da molti anni da coloro che non producono rifiuti. Mettete le bucce delle patate (necessariamente lavate) in un bollitore, copritele con acqua e portate a ebollizione. Vale la pena ripetere più volte questa procedura e sostituire le pelli con altre nuove.

Coca Cola

Puoi ottenere un decalcificante affidabile combinando la Coca Cola con il bicarbonato di sodio. L’acido in esso contenuto reagisce con i minerali alcalini. Mescola circa 300 ml di Coca Cola con un cucchiaino di bicarbonato di sodio e poi aggiungi acqua. Fai bollire un tale decotto per alcuni minuti e poi lascialo riposare per mezz’ora. Dopo il trattamento è sufficiente sciacquare il bollitore con acqua.

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