Si ritiene che i cambiamenti che uomini e donne subiscono nei capelli quando invecchiano (ingrigimento, perdita di capelli, ecc.) siano il risultato di una ridotta attività delle cellule staminali nel follicolo pilifero.
“Quando invecchiamo, queste cellule staminali che ricostituiscono i tessuti in tutto il nostro corpo non funzionano così bene o così rapidamente come quando eravamo più giovani”, spiega il dermatologo Neelam Vashi, direttore del Boston University Cosmetic and Laser Center presso Boston Medical. Centro.
Anche i cambiamenti ormonali, che colpiscono più le donne che gli uomini dopo i 50 anni, possono svolgere un ruolo importante nei cambiamenti del cuoio capelluto.
Anche se non possiamo tornare indietro nel tempo, possiamo adottare misure per aiutare i nostri capelli a ritrovare un po’ della loro pienezza e lucentezza giovanile.
Ecco come, secondo gli esperti, puoi gestire tre problemi comuni che sia gli uomini che le donne affrontano con i loro capelli.
Il problema: capelli grigi
Anche se tutti parlano di capelli grigi, i ciuffi che abbiamo già in testa non cambiano colore.
Infatti, con l’avanzare dell’età, i nostri capelli non scoloriscono, ma i nuovi capelli che crescono diventano grigi o bianchi, a causa della perdita di melanociti (cellule produttrici di pigmenti alla base del follicolo pilifero), spiega il Dott. Vashi.
La soluzione: puoi, ovviamente, usare tinture per capelli o shampoo colorato, ma più bianchi hai, più spesso dovrai tingerli e più difficile sarà nasconderli.
Il problema dei capelli bianchi o grigi, dal punto di vista psicologico, è maggiore nelle donne che negli uomini, motivo per cui vediamo molti uomini con i capelli grigi, mentre raramente vedremo una donna.
Il problema: diradamento dei capelli
Il diradamento dei capelli è estremamente comune.
In età avanzata, in qualsiasi momento, “più capelli sono nella fase di riposo o di caduta e meno sono in fase di crescita”, afferma Katerina Lambrinopoulou, dermatologa – venereologa, PhD, Università di Atene.
Nello stesso contesto anche il diametro dei capelli si riduce (capelli più sottili), facendo apparire i capelli più piccoli.
La soluzione: shampoo, balsami e mousse volumizzanti non hanno molto effetto. Tuttavia, gli spray a consistenza secca aggiungono volume e fanno sembrare i capelli temporaneamente più pieni e spessi.
Per rallentare la caduta dei capelli e stimolare la crescita di nuovi capelli, il principio attivo topico da banco minoxidil è una buona scelta.
Il minoxidil topico è approvato dalla FDA “per la caduta dei capelli negli uomini e nelle donne e ha buoni risultati”, afferma Elise A. Olsen, fondatrice e direttrice del Center for Disorders Research and Treatment Trichas presso il Duke University Medical Center di Durham, New York.
Una revisione degli studi del 2017 pubblicata sul Journal of American Academy of Dermatology ha rilevato che il minoxidil aumenta la pienezza di circa 15 capelli per centimetro quadrato per gli uomini e di circa 12 capelli per centimetro quadrato per le donne.
Inoltre, le pillole di minoxidil sono approvate dalla FDA per l’ipertensione, ma vengono utilizzate in dosi molto più basse per la caduta dei capelli.
A dosi fino a 2,5 mg al giorno per le donne e 5 mg al giorno per gli uomini, raggiunge livelli ematici più elevati rispetto alla forma topica, il che potrebbe renderlo più efficace, afferma Olsen.
Ma allo stesso tempo avverte che potrebbero esserci effetti collaterali (come cambiamenti nella frequenza cardiaca e nella pressione sanguigna), quindi è saggio consultare un cardiologo prima di usare il farmaco.
Il metodo più moderno per trattare la caduta dei capelli è il PRP (Platelet Rich Plasma).
Viene applicato con ottimi risultati su uomini e donne con alopecia androgenetica, diffusa e ad anello, mentre agisce efficacemente anche nella prevenzione dell’alopecia, se applicato prima che si osservi anche un visibile diradamento dei capelli.
“Il trattamento per la caduta dei capelli PRP, quindi, migliora la crescita dei follicoli piliferi e di conseguenza induce la crescita dei capelli. Inoltre, agisce preventivamente contro la caduta dei capelli, poiché ne previene un’ulteriore caduta, rafforzando al contempo i capelli esistenti”, spiega la signora Lambrinopoulou.
La terapia PRP utilizza il plasma sanguigno del paziente, ricco di piastrine e fattori di crescita.
Il trattamento si basa sull’iniezione di plasma mediante mesoterapia nei luoghi in cui si osserva la diluizione, dopo adeguato trattamento del sangue prelevato dal paziente.
Fonte: news247.gr