Dopo un lungo periodo autunno-invernale, il prato del giardino necessita di cure adeguate per poter ritrovare le sue condizioni e donarci un bel colore verde. Pertanto, in primavera vale la pena dare all’erba un fertilizzante naturale, che non solo la aiuterà a crescere, ma arricchirà anche la struttura del terreno.
Verde, morbido e denso come un tappeto di qualità: ecco come dovrebbe apparire un prato in giardino. Purtroppo, a causa delle condizioni meteorologiche nel nostro Paese, soprattutto invernali, all’inizio della primavera l’erba ha un aspetto brutto.
Naturalmente, vale la pena utilizzare fertilizzanti già pronti che forniscano all’erba i minerali necessari, mauna buona soluzione è preparare anche un “miglioratore” naturale, che ha un grande effetto non solo sull’erba, ma anche sul terreno.
Fertilizzante da erba tagliata
La primavera è il periodo in cui dovresti falciare il prato per la prima volta dopo un anno. Invece di buttare via i fili d’erba tagliati, è meglio utilizzarli come pacciamatura per concimare il prato. L’erba falciata, distribuita uniformemente sulla superficie del prato, con il tempo inizia a decomporsi e fornisce al terreno e al prato le sostanze nutritive adeguate.
Ma ricordatelolo strato di pacciame dell’erba tagliata non deve essere troppo spesso, altrimenti il prato inizierà a marcire. Inoltre, i fili d’erba tagliati devono essere molto corti in modo che raggiungano la superficie del terreno senza ostacoli.
Concime di cenere di legno
La cenere di legno viene spesso utilizzata come fertilizzante per nutrire varie piante del giardino. I microelementi in esso contenuti sosterranno notevolmente anche l’erba, soprattutto dopo l’inverno. Tra le altre cose, la cenere di legno è un’ottima fonte di: calcio, fosforo, potassio e potassio. L’unico svantaggio è la quantità di tracce di azoto che si disperdono nell’atmosfera durante la combustione della legna).
La cenere di legno va sparsa sul prato in una quantità di circa 30-50 g per metro quadrato. Inoltre, vale la pena annaffiare il prato dopo lo spargimento, in modo che la cenere penetri più velocemente nel terreno.
Fertilizzante di ortica
Il fertilizzante di ortica, che nutre il terreno dove cresce l’erba, è anche un’ottima fonte di azoto, fosforo, calcio e magnesio, tra le altre cose. Come preparare un tale fertilizzante?
Tagliate l’ortica raccolta in pezzetti più piccoli, versatela in un secchio capiente e poi versate 10 litri di acqua. Per far marcire l’ortica più velocemente, versa l’acqua piovana nel secchio. Metti da parte la miscela preparata per alcuni giorni finché non inizia a fermentare. Vale la pena mescolare di tanto in tanto il contenuto del secchio per fornire ossigeno all’ortica. Quando l’ortica fermenta, diventa marrone scuro e non fa schiuma quando viene mescolata.
L’infuso di ortica va diluito con acqua in rapporto 1:10 e applicato sul prato sotto forma di fertilizzante liquido. Vale la pena sottolinearlo l’ortica può essere sostituita con successo con erba tagliata o bucce di banana.
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