È possibile coltivare piantine in contenitori di plastica non alimentare: esiste una risposta?
Alcune persone usano contenitori di plastica per coltivare piantine, credendo che in questo modo diano una seconda vita alle cose vecchie e quindi causino meno danni all’ambiente.
Proviamo a capire insieme se la plastica non alimentare è pericolosa per le piante e, ovviamente, per noi stessi.
In realtà, come abbiamo scoperto, non c’è motivo di preoccuparsi, poiché la tossicità per l’uomo e quella per le piante sono due cose completamente diverse.
Anche con un forte desiderio, difficilmente troverai plastica nella vita di tutti i giorni in grado di rilasciare abbastanza veleno da distruggere una pianta.
Nonostante la plastica non alimentare rilasci sostanze dannose per l’uomo (in piccole quantità), se si tratta adeguatamente il terreno e lo si arricchisce di microrganismi benefici (in particolare il trichoderma), “disarmano” eventuali tossine presenti nella plastica. .
In alternativa alla coltivazione delle piantine, i giardinieri esperti utilizzano materiali neutri come la lana da costruzione o minerale, che hanno la capacità di neutralizzare le sostanze tossiche.
Infine, ricordiamo ancora una volta che il terreno adeguatamente preparato, che contiene microrganismi benefici ed è arricchito con preparati adeguati, non è pericoloso per le piante e, di conseguenza, non rappresentano alcuna minaccia per noi stessi.
In precedenza, abbiamo scritto come seminare i fiori.