I lamponi possono crescere nello stesso posto fino a 10 anni. Tuttavia, per ottenere un buon raccolto ogni anno, devi prenderti cura adeguatamente dei tuoi cespugli di lamponi durante tutta la stagione.
Prendersi cura dei lamponi in primavera è particolarmente importante, quando le piante si risvegliano dopo l’inverno e iniziano a crescere attivamente. Oggi imparerai cosa non dovresti fare con i cespugli di lamponi in primavera, per non danneggiarli e non perdere il raccolto.
Non dimenticare di annaffiare i lamponi
I lamponi amano l’umidità, soprattutto durante la fioritura e la fruttificazione. Pertanto, non lasciare asciugare il terreno sotto i cespugli. Innaffia i lamponi regolarmente e generosamente, ma non esagerare.
È meglio annaffiare i lamponi alla radice o attraverso un sistema di irrigazione a goccia. Utilizzare acqua pulita per l’irrigazione, senza cloro, a temperatura ambiente.
Non saltare l’alimentazione
I lamponi hanno bisogno di nutrimento per crescere e dare buoni frutti. La prima concimazione avviene all’inizio della primavera, quando compaiono le prime foglie. Per fare questo, puoi utilizzare fertilizzanti complessi contenenti azoto o organici (ad esempio humus o una soluzione di letame di pollo).
La seconda concimazione viene effettuata durante la fioritura, utilizzando fertilizzanti fosforo-potassio o una soluzione di acido succinico. La terza alimentazione viene effettuata dopo la raccolta, aggiungendo cenere o superfosfato sotto i cespugli.
Non ignorare la potatura
La potatura dei lamponi è una procedura necessaria che aiuta a rinnovare i cespugli, a formare germogli di frutta e a prevenire malattie e parassiti. I lamponi vengono potati due volte l’anno: in autunno e in primavera.
La potatura autunnale prevede la rimozione di tutti i germogli che quest’anno danno i loro frutti.
La potatura primaverile prevede la rimozione dei germogli deboli, congelati, danneggiati ed eccessivamente ispessiti. È inoltre necessario pizzicare le cime dei germogli di frutta di 10-15 cm per un migliore sviluppo dei rami laterali.
Non trascurare la pacciamatura
La pacciamatura del terreno sotto i cespugli di lamponi è un modo efficace per trattenere l’umidità, prevenire la crescita delle erbe infestanti, proteggere le radici dai cambiamenti di temperatura e arricchire il terreno con materia organica.
Per la pacciamatura è possibile utilizzare torba, compost, paglia, segatura o altri materiali disponibili. Lo strato di pacciamatura dovrebbe essere sufficientemente spesso (10-15 cm), ma non troppo denso per non interrompere la permeabilità all’aria del terreno.
Non dimenticare di trattare i lamponi dai parassiti
I lamponi sono soggetti a varie malattie e attacchi di insetti, che possono causare loro gravi danni o addirittura distruggere il raccolto. Pertanto, è necessario effettuare un’irrorazione preventiva e terapeutica dei cespugli con preparati speciali.
In primavera è consigliabile trattare i lamponi prima dell’apertura dei germogli per eliminare l’antracnosi, la macchia bianca e gli acari con una soluzione di solfato di ferro (100 g per 10 litri di acqua) o poltiglia bordolese (100 g per 10 litri di acqua).
Durante il periodo di fioritura, puoi spruzzare i lamponi con preparati biologici (ad esempio fitosporina o bactofit) contro il marciume grigio e l’oidio. Dopo la raccolta si può ripetere il trattamento con solfato di ferro o poltiglia bordolese.
Seguendo queste semplici regole potrai coltivare lamponi sani e fruttuosi nel tuo giardino!