Non sarà più necessario gettare il pane raffermo nella spazzatura. Grazie a quattro semplici metodi, il pane risulterà morbido e gustoso, e avrà anche una crosta croccante. Per evitare che il pane si secchi rapidamente, è necessario conservarlo correttamente.
Mentre il più delle volte prepariamo il pangrattato da un panino o una baguette raffermo e lo usiamo, ad esempio, per carne impanata e crocchette, il pane raffermo molto spesso finisce nella spazzatura. Pochi sanno che possiamo rinfrescare facilmente il pane. Non solo con gli elettrodomestici da cucina, ma anche con frutta e verdura.
Il pane raffermo può essere riscaldato nel microonde, nel forno o nella vaporiera. Qualche fetta di pane può essere ammorbidita anche con una mela o del sedano. Il pane rinfrescato nel forno e nel microonde avrà una crosta croccante.
Se volete rinfrescare il pane nella vaporiera, la crosta non sarà croccante, ma il pane risulterà molto gustoso e morbido. Fare attenzione al momento in cui rinfrescare il pane in questo modo, poiché il pane diventerà troppo morbido e si sfalderà.
Modi per rinfrescare il pane raffermo e smettere di buttarlo via
Inumidire leggermente il pane vecchio con acqua, avvolgerlo nella carta stagnola, metterlo in forno riscaldato a 150 gradi C e cuocere per circa 15 minuti. Il pane appena sfornato avrà una crosta croccante.
Puoi rinfrescare il pane vecchio con l’aiuto di un forno a microonde. Prima di inserire il pane nell’apparecchio, inumidirlo leggermente con acqua o latte. Impostate il microonde alla massima potenza e metteteci dentro il pane per 10 secondi.
Per rinfrescare il pane è possibile utilizzare anche una vaporiera. Mettete il pane in uno scolapasta e lasciate cuocere coperto per qualche minuto. Pane, panini e baguette saranno morbidi e potrete riutilizzarli.
Le fette di pane raffermo si ammorbidiranno se poste in un contenitore per alimenti insieme a qualche pezzetto di mela o sedano. Chiudete il contenitore e mettetelo in frigorifero per una notte.
Come conservare il pane? Rinunciate ai sacchetti di plastica
Conservare il pane in una scatola portapane di legno o in un luogo asciutto e ombreggiato, preferibilmente in un sacchetto di stoffa o di carta. Sigillare accuratamente il sacchetto per limitare l’ingresso di aria, che farà raffermo rapidamente il pane.
Non conservare il pane in sacchetti di plastica, su di esso apparirà rapidamente la muffa. Se il pane è caldo, prima raffreddatelo bene e poi nascondetelo. Una pagnotta calda cuocerà nel sacchetto e inizierà rapidamente a modellarsi.