Il caffè è una bevanda ormai diventata parte integrante della vita quotidiana di molti di noi. La maggior parte di noi non può immaginare la propria mattinata senza di essa, e l’assenza di una bevanda forte spesso significa un umore peggiore o una mancanza di energia. Grazie al suo contenuto di caffeina, il caffè ha un effetto positivo sulla nostra concentrazione, ci dà energia e aiuta a combattere la sonnolenza. È importante però sapere che in determinate circostanze il consumo di caffè potrebbe non essere salutare.
Se pensate che un caffè a cena sia una buona idea e che una tazza di espresso corroborante possa affinare i vostri sensi durante una festa dopo qualche drink “profondo”, vi sbagliate di grosso. Scopri perché non dovresti diffidare di tali combinazioni.
Perché non dovresti abbinare il caffè all’alcol?
Molte persone credono che una tazza di caffè bevuta a una festa ti aiuterà a tornare sobrio. Tuttavia, in realtà, questa pratica non solo non funziona, ma è anche associata a conseguenze spiacevoli. Come sottolineano i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC), la caffeina può mascherare gli effetti dell’alcol, facendo sentire i bevitori più vigili e, di conseguenza, bevendo più alcol, il che può avere conseguenze fatali.
La caffeina non influisce sul metabolismo dell’alcol nel fegato. Contrariamente a quanto molti credono, il caffè non riduce la concentrazione di alcol nell’aria espirata e nel sangue, quindi non può nemmeno far smaltire la sbornia e ridurre la debolezza causata dal consumo di alcol. Gli esperti avvertono inoltre che la combinazione di caffè e alcol grava in modo sproporzionato non solo sul nostro fegato, ma anche sul nostro pancreas.
Caffè per cena? Ecco perché è una cattiva idea
Bere bevande contenenti caffeina durante e dopo i pasti riduce l’assorbimento del ferro; nel caso del ferro non eme il tasso di assorbimento è ridotto fino al 90%. Le fonti di ferro non eme includono i legumi e le fonti di ferro eme includono i tessuti animali come la carne rossa. Il caffè e i prodotti contenenti caffeina non mostrano un effetto così significativo sull’assorbimento del ferro eme, ma non è comunque una combinazione benefica.
Si consiglia pertanto di evitare il consumo di caffè così come di tè durante i pasti e nel periodo perimenopausale. Quindi quanto tempo ci vuole prima di poter bere il caffè senza preoccuparsi di un ridotto assorbimento del ferro? Un’ora dopo pranzo o prima di pranzo è abbastanza tempo.