Giardino

Di quali cure ha bisogno il prato in primavera? Abbiamo un suggerimento interessante su come riempire gli spazi vuoti

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Dopo l’inverno possono comparire diversi difetti sul prato. Prima che entri completamente nella nuova fase vegetativa, merita cure più complete. Come prendersi cura del prato in primavera? Se senti già il tuo vicino falciare l’erba, non disperare, stai ancora recuperando la cosa più importante.

Rapida ispezione visiva

Attraversa il prato e allontanati da esso pasticcio invernale. Molto spesso si tratta di rami, delle ultime foglie cadute, di un “lavoro” lasciato magari da un cane o da una talpa. Con l’aiuto di un rastrello in acciaio potrete affrontare con facilità anche le sfide più grandi.

Rimozione del feltro d’erba e scarificazione

Hai prestato attenzione alla pulizia precisa del prato in autunno? Se è così, in primavera avrai molte meno responsabilità. Può accumularsi nel prato molte impurità organiche, che riempiono gli spazi vuoti tra i ciuffi d’erba, ma allo stesso tempo limitano l’accesso all’umidità o all’aria. I problemi di crescita non possono essere evitati nemmeno con un prato che lo sia troppo cresciuto O attaccato da una malattia funginache produce tipiche macchie da chiare a marroni.

Falcia il prato che è riuscito a crescere. Aree più piccole scavare con un rastrello più forte e prova a spazzare via lo sporco. Se si tratta di un’area più ampia, vale la pena prendere in considerazione il prestito verticatore. Questo aiutante da giardino, trasportato in modo prominente su un tosaerba, esegue un taglio in cui le lame rotanti/le stelle rimangono incastrate nel prato. Scioglie l’erba e il pacciame e, idealmente, può raccoglierli automaticamente nel contenitore. Supporterà un radicamento più rapido dell’erba e migliorerà il suo accesso all’acqua e alla luce in futuro. La verità però è che dopo la verticale la vista del prato non sarà affatto bella e i posti mancanti saranno una spiacevole sorpresa.

Quando scarificare in primavera? Non deve gelare, né il prato deve essere troppo bagnato. La data ideale è marzo. Che sia l’inizio o la fine di marzo, dipende già dalla posizione e dall’arrivo di temperature primaverili intorno ai 10 °C. Un prato di due o tre anni non è ancora sufficientemente radicato e la scarificazione non è consigliata.

Modifica dei bordi

La primavera è il momento ideale per i cambiamenti in giardino e il prato merita una guida, per ritrovare le sue linee e la sua forma. In primavera è quindi consigliabile estirpare i ciuffi che si estendono nelle aiuole o crescono nella pavimentazione del marciapiede. Oltre agli utensili manuali affilati, è utile avere a portata di mano separatori adatti, visibili o invisibili.

Completamento dei posti mancanti

Completa i posti mancanti dopo la scarificazione o lo scavo nuova semina – idealmente una miscela di erba con le stesse qualità dei ciuffi d’erba originali. Per prima cosa pulisci i posti vuoti con un rastrello in modo che non rimangano grumi o terra dura su di essi.

Un’alternativa interessante è trasferire pezzi di prato più vecchio in nuovi posti. In questo modo è possibile utilizzare i grappoli cresciuti dove non c’erano, oppure creare un pezzo di prato “di riserva” nell’angolo dell’appezzamento. Per un migliore allegamento possibile tagliare il grappolo anche con il terreno ad una profondità di almeno 10-15 cm oppure utilizzare un apposito piantabulbi. Taglia i “tappi” netti dal prato e poi li mette in un posto nuovo.

Hai già affilato le lame del tuo tosaerba? Prima di iniziare il primo taglio primaverile ripristinare l’affilatura delle lame (o portarle in assistenza). Il prato sarà meno stressato e, grazie ad un taglio netto, limiterai la comparsa di antiestetiche estremità sfilacciate.

Concimazione e irrigazione del prato

Il prato è curato, aerato e falciato… Affinché diventi più forte nella stagione principale e ti delizi con una crescita uniforme di un verde intenso, avrà bisogno concimazione di qualità. Soprattutto quelli che supporteranno la rigenerazione e la crescita sana della parte fuori terra. La concimazione primaverile del prato dovrebbe essere mirata principalmente a maggiore apporto di azoto. I fertilizzanti a rilascio prolungato si sono dimostrati efficaci. Dopo la concimazione, annaffiare regolarmente il prato in modo che le sostanze nutritive si dissolvano e raggiungano le radici il più presto possibile.

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Giannini
Giannini è la tua guida affidabile al mondo dei consigli di vita. Con una vasta conoscenza ed esperienza in cucina, giardinaggio e altro ancora, ti offro ispirazione, suggerimenti e consigli per la tua vita quotidiana. La mia passione per la creatività e la preoccupazione per l'ambiente si riflettono nel mio approccio che ti ispira a vivere una vita migliore e più appagante.