A novembre non è troppo tardi per piantare l’aglio invernale se non sono ancora arrivate le gelate stabili.
Ma a volte il rispetto di questa regola non è sufficiente: la pianta continua a diventare debole e malata.
Per evitare che ciò accada, devi scegliere il seme con molta attenzione: non ha senso piantare uno spicchio malato.
Altrimenti, la pianta semplicemente non produrrà raccolto o non crescerà affatto in primavera.
Cosa si può fare
Alcuni giardinieri trattano i chiodi di garofano malati con fungicidi, il che riduce le possibilità che la malattia compaia nelle aiuole in primavera.
È importante ricordare che l’aglio soffre spesso di marciume bianco, che si forma durante la conservazione.
Se noti l’ingiallimento e la morte delle foglie dell’aglio, devi agire. Se ciò non viene fatto, sui bulbi apparirà il micelio bianco e gli spicchi inizieranno a marcire.
È anche importante effettuare la prevenzione contro la muffa nera e il fusarium.