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Quali sono i principali tipi di grassi e come puoi cucinarli per non ingrassare

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Siamo sempre più consapevoli di ciò che mangiamo e cerchiamo di fare scelte più sane. Nella maggior parte dei casi eliminiamo i grassi dalla nostra dieta, anche se secondo i nutrizionisti questo non è del tutto corretto. Scopri quali sono i principali tipi di grassi e come puoi cucinarli per non ingrassare. Consigli utili in cucina.

olio d'oliva uno di quei tipi di grassi sani versati da una caraffa a un piatto

L’olio d’oliva è una delle fonti di grassi più salutari / Shutterstock

I grassi, siano essi vegetali o animali, sono quelli che danno sapore ai nostri piatti. Non vorrai mangiare solo piatti insipidi ogni giorno per il desiderio di essere sano, giusto? Non è necessario, perché ci sono modi in cui puoi includere i grassi nella tua dieta senza che ti danneggino o ti facciano ingrassare.

Prendiamo uno per uno i principali alimenti ricchi di grassi e spieghiamo come puoi cucinarli per non avere problemi di peso o di salute.

Quali sono i principali tipi di grassi?

Il burro è il grasso animale più utilizzato, ma non è l’unico. Lo strutto, il grasso d’anatra e d’oca, il sego di pecora o il lardo di pesce vengono utilizzati in varie parti del mondo. Sono tutti pieni di grassi saturi che mettono in pericolo la salute.

Potete utilizzarli di tanto in tanto, il più raramente possibile, per insaporire i vostri piatti, ma non fatene un’abitudine.

Il burro

Se chiedeste a uno chef francese cosa pensa del burro, vi direbbe che sta al cibo come il sangue sta alle persone. La verità è che i piatti hanno un sapore diverso quando si usa il burro. È solo che i nutrizionisti consigliano di ridurli o eliminarli. Come conciliare gusto e figura?

La moderazione è la chiave. Non è necessario aggiungere un intero pacchetto di burro all’82% di grassi quando si saltano alcune verdure.

Basta un cucchiaio di burro di qualità per insaporire il piatto. Potete aggiungerlo anche alla fine del processo di preparazione in modo che il suo gusto rimanga più intenso.

Olio d’oliva

in cui l’olio d’oliva viene utilizzato appieno è considerato uno dei più salutari al mondo. Anche in questo caso la moderazione è fondamentale, ma dato che si tratta di un grasso di origine vegetale, potete utilizzare più olio d’oliva nei vostri piatti.

Scegli l’olio extravergine di oliva della migliore qualità. Attenzione ai prodotti contraffatti, perché questo è uno dei prodotti più contraffatti al mondo.

Olio di canola

non ha lo stesso sapore deciso dell’olio d’oliva, ma è un’alternativa ai grassi animali.

Il suo vantaggio è che resiste al trattamento termico a temperature molto elevate e può essere utilizzato per cuocere al forno, friggere o rosolare. Bisogna però fare attenzione a non superare il punto di fumo perché avrà un sapore piuttosto sgradevole e si distruggeranno anche le sue proprietà nutritive.

Olio di cocco

L’olio di cocco è diventato molto popolare negli ultimi anni, soprattutto perché gli studi hanno dimostrato che aumenta la quantità di colesterolo buono nel corpo. È uno dei grassi vegetali più profumati, utilizzato soprattutto nella cucina asiatica.

Potete sostituire il burro con l’olio di cocco, ma attenzione che non è proprio l’alternativa più sana. Se consumato in eccesso, aumenta il colesterolo cattivo, LDL, che porta a malattie cardiache. Usatelo saltuariamente, solo per determinate ricette, senza renderlo un alimento costante nella vostra dieta.

Olio di mais

L’olio di mais rientra nella categoria dei grassi vegetali altamente raffinati. Inoltre, dovresti leggere attentamente l’etichetta per vedere se il mais proviene o meno da varietà geneticamente modificate.

Dal punto di vista strettamente culinario, l’olio di mais apporta un sapore gradevole ai cibi a cui viene aggiunto. Può essere utilizzato per rosolare, grigliare o cuocere al forno.

Se usato con moderazione può avere effetti benefici anche sulla salute grazie alla concentrazione di steroli. Hanno la capacità di assorbire ed eliminare il colesterolo cattivo, LDL, dal corpo.

Olio di avocado

L’olio di avocado ha un sapore delicato, molto vicino a quello del burro. In termini di versatilità si avvicina all’olio d’oliva, potendo essere utilizzato nella stessa tipologia di prodotti.

Ha anche la stessa quantità di grassi monoinsaturi della sua controparte derivata dalle olive. Oltre a questo contiene luteina che aiuta a migliorare la vista.

Altre opzioni petrolifere da considerare

Anche se non lo consumerete tutti i giorni, è bene avere a casa una bottiglia di olio di noci o di palma. Quello delle noci può essere utilizzato per le insalate e ha un alto contenuto di grassi vegetali omega-3, che lo rendono un’ottima opzione per chi soffre di malattie cardiovascolari.

L’olio di palma ha il punto di fumo più alto tra tutti gli oli vegetali. E’ ottimo per fritti di ogni tipo e per verdure saltate. Ha un sapore burroso, leggermente vegetale.

Un altro olio che dovresti considerare è l’olio di sesamo. Contiene una grande quantità di polifenoli, composti che aiutano a regolare il colesterolo. Contiene inoltre antiossidanti, che aiutano a ridurre i radicali liberi e lo stress ossidativo responsabili di molte malattie.

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Giannini
Giannini è la tua guida affidabile al mondo dei consigli di vita. Con una vasta conoscenza ed esperienza in cucina, giardinaggio e altro ancora, ti offro ispirazione, suggerimenti e consigli per la tua vita quotidiana. La mia passione per la creatività e la preoccupazione per l'ambiente si riflettono nel mio approccio che ti ispira a vivere una vita migliore e più appagante.