Molte foglie e pochi fiori: quale errore commettono i giardinieri quando coltivano la lavanda?
Bellezza e sobrietà sono i tratti distintivi della bellezza, che conquista i giardini lontani dal clima mediterraneo.
La lavanda trasforma la zona, dona un aroma gradevole e alcuni giardinieri riescono ancora a usarla per scopi cosmetici o medicinali.
Quando si semina una pianta, i giardinieri contano su una fioritura lunga e abbondante. Ma a volte le aspettative non vengono soddisfatte: ci sono molte foglie, ma nessun fiore.
Errore principale
C’è solo una ragione da incolpare. Le sue radici affondano nell’abitudine dei giardinieri. Credono erroneamente che tutti i fiori abbiano bisogno di un terreno ben fertilizzato.
La lavanda, infatti, non va nutrita. La pianta ama il terreno secco e roccioso e i giardinieri inesperti tendono ad aggiungere più compost.
L’eccesso di azoto ha un effetto dannoso sulla lavanda. Nella migliore delle ipotesi, semplicemente non fiorirà e crescerà in massa verde.
Nel peggiore dei casi, la bellezza mediterranea potrebbe morire. La lavanda sovralimentata ha un’immunità debole, diventa facile preda dei parassiti e le malattie progrediscono più velocemente.