Le festività natalizie ci portano gioia, ma spesso comportano eccesso di cibo, spese e stress. Perché sentiamo il bisogno di esagerare in questo periodo, trasformando a volte i festeggiamenti in una maratona di eccessi? Gli specialisti ritengono che le vacanze portino con sé una serie di fattori che influenzano le nostre emozioni e i nostri comportamenti. Dalla pressione sociale alle aspettative personali e alle abitudini coltivate nel corso degli anni, ogni aspetto può contribuire all’eccesso di vacanze.
Le festività natalizie sono vissute in modo diverso da ognuno di noi, principalmente in connessione diretta con la nostra personalità. Il modo in cui abbiamo trascorso le vacanze in un altro periodo o le diverse altre esperienze che ognuno di noi può associare alle vacanze rendono questo periodo un evento unico per tutti, ritiene Steliana Lefter.
“La gioia è solo una delle emozioni che possiamo vivere durante le feste. Da qui agli eccessi di ogni genere il passo è solo un passo. È molto importante cosa ha significato nel tempo per ognuno di noi l’abitudine di stare con i propri cari durante le feste. Sulla base di queste esperienze, la storia che ognuno di noi racconta costantemente nella propria mente, sia su se stesso, sia sulla vita, sia sugli altri, costituisce il quadro personale specifico per vivere ora le festività natalizie.“, spiega lo specialista.
La stagione dello stress
Pertanto, lo stress di qualsiasi tipo è un fattore che contribuisce o precipita il verificarsi di varie condizioni psicologiche e altro ancora. Le festività natalizie possono anche essere la “stagione dello stress” per alcune persone. Il modo specifico in cui ognuno di noi è abituato a reagire allo stress può far sì che mangiare o bere troppo durante questo periodo diventi un comportamento naturale.
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Lo specialista avverte che, non ultimo, tali comportamenti possono avere conseguenze psicologiche nel caso di una persona che arriva in ospedale dopo un’abbuffata di cibo o di un’altra che rimane coinvolta in un incidente dopo aver guidato in stato di ebbrezza. Le conseguenze di qualsiasi evento del genere comportano anche un carico psicologico adiacente che può rappresentare un cambiamento nel corso della nostra vita. Proprio per questo motivo è importante che ogni individuo comprenda il valore delle vacanze tranquille, dove la qualità della vita è importante. “Gli impulsi all’eccesso sono grida di aiuto per gli squilibri nei vari piani della vita. Comportamenti compensativi di queste sofferenze possono essere gli eccessi alimentari o di qualsiasi altra natura. Identificare gli aspetti della vita in cui c’è sofferenza, squilibrio di qualsiasi tipo e, successivamente, equilibrare e armonizzare questi aspetti, sia che li identifichiamo a livello personale o professionale, fa scomparire il bisogno di eccessi”, ha concluso lo specialista.