Lavare in modo improprio le verdure può portarci in incidenti. Se non laviamo correttamente le verdure, corriamo il rischio di infezioni che possono causarci gastrite o altre condizioni mediche.
Soprattutto durante la Quaresima, quando mangiamo più insalate a causa del digiuno, è utile sapere come lavare correttamente le verdure. Sia che li abbiate raccolti nel vostro giardino o in montagna, o che li abbiate procurati per strada, il lavaggio dovrebbe essere fatto con la stessa accuratezza e cura.
Il primo passo da compiere è mettere le verdure sotto l’acqua corrente. Ciò rimuoverà tutto lo sporco dal terreno e i possibili microrganismi presenti in esso. Solo, se i verdi sono “sensibili”, attenzione a non esagerare
Il secondo passo è utilizzare l’aceto nel processo di lavaggio. Potete metterli a bagno per un po’ in acqua pulita alla quale avrete aggiunto un po’ di aceto. Ma ancora una volta, non esagerare perché potrebbe rovinarne il gusto.
Cosa fare:
– Riempire una bacinella o il lavello della cucina con una soluzione di acqua e almeno il 10% di aceto. Metti dentro tutte le verdure.
– Lasciare le verdure in questa soluzione per almeno 15 minuti. Scolare l’acqua dell’aceto e risciacquare nuovamente con acqua pulita. Al posto dell’aceto potete usare un po’ di succo di limone.
Suggerimenti extra:
Se le verdure sono raccolte in montagna e presentano molta terra al primo lavaggio, mettetele in una bacinella insieme all’acqua e 1 cucchiaino di sale. Le vecchie massaie dicono che questo processo aiuta la terra a depositarsi nella nostra vasca e così diventa più facile continuare a lavare.
Per la maggior parte delle erbe non è necessario rimuovere gli steli. Se però sono spessi, li togliamo, ma non li buttiamo via. Li usiamo nei brodi vegetali.
Se non intendiamo cuocere le verdure il giorno dell’acquisto, le scuotiamo per rimuovere molta terra. Attenzione, non li laviamo né li bagniamo. Conservali in un sacchetto di tela o in una federa sul ripiano più basso del frigorifero in modo che non siano esposti al freddo estremo. Si conservano per 2-3 giorni.
Fonte: Healthstat.gr