Tutti i residenti estivi probabilmente sanno già che in autunno è necessario rimuovere cime, erba e altri detriti dalle loro aiuole.
Di norma, i giardinieri scelgono uno dei due metodi: compostare le cime o bruciarle.
In questo caso, la seconda opzione sarebbe corretta e ci sono due ragioni per questo.
In primo luogo, le cime rimaste dopo pomodori, patate o girasoli possono essere infettate da spore di peronospora e altre malattie altrettanto pericolose.
E in secondo luogo, come risultato della combustione riceverai un prezioso fertilizzante naturale: la cenere.
Quindi, ad esempio, la cenere rimasta dopo che le cime dei girasoli sono state date al fuoco contiene il 35% di potassio, il 10% di fosforo e il 20% di potassio.
Se parliamo di pomodori, le proporzioni sono le seguenti: 15% di potassio, 5% di fosforo e 25% di calcio. Infine, la cenere ottenuta dalla combustione delle cime delle patate contiene il 20% di potassio, l’8% di fosforo e il 32% di calcio.