Un’orchidea è una pianta bella e squisita che può deliziare con i suoi fiori luminosi e profumati. Tuttavia, a volte l’orchidea smette di fiorire. In questo caso, ha bisogno di cure e stimoli speciali.
Controlla le condizioni delle radici
Il primo passo è controllare lo stato delle radici dell’orchidea. Se sono scuri, morbidi, secchi o marci, significa che la pianta soffre di ristagni idrici o di mancanza d’aria.
In questo caso, è necessario tagliare tutte le radici danneggiate utilizzando un coltello affilato e disinfettato o delle cesoie. Quindi è necessario trattare le sezioni con carbone verde o attivo.
Rinvasare l’orchidea in un nuovo vaso
Il secondo passo è trapiantare l’orchidea in un nuovo vaso con fori di drenaggio e substrato fresco. Il substrato deve essere speciale per le orchidee, ad esempio a base di corteccia o muschio.
Il vaso non dovrebbe essere troppo grande in modo che le radici non si sentano perse. Durante il reimpianto, è necessario distribuire attentamente le radici sul vaso e premere leggermente il substrato contro di esse.
Crea condizioni ottimali per la fioritura
Il terzo passo è creare le condizioni ottimali affinché l’orchidea fiorisca. L’orchidea necessita di luce intensa ma diffusa, per questo è meglio posizionarla su una finestra ad est o ad ovest.
La temperatura dell’aria dovrebbe essere moderata, circa 20-25 gradi durante il giorno e 15-18 gradi durante la notte. L’umidità dell’aria dovrebbe essere elevata, circa il 60-80%, quindi puoi spruzzare le foglie con acqua o posizionare il vaso su un vassoio con pietre bagnate.
Nutri l’orchidea con fertilizzanti speciali
Il quarto passo è nutrire l’orchidea con fertilizzanti speciali per stimolare la fioritura. I fertilizzanti dovrebbero contenere fosforo e potassio, che favoriscono la formazione dei boccioli e migliorano la qualità dei fiori.
Durante la crescita attiva, le orchidee devono essere nutrite ogni due settimane e durante la dormienza – una volta al mese.
Bisogna nutrirsi con una soluzione di fertilizzante e acqua, realizzata secondo le istruzioni riportate sulla confezione. La soluzione va versata sulle radici dell’orchidea dopo averla annaffiata con semplice acqua.
Concedi all’orchidea un periodo di riposo
Il quinto passo è concedere all’orchidea un periodo di riposo mentre si prepara a fiorire. Il periodo dormiente avviene solitamente in autunno o in inverno, quando le ore diurne si accorciano.
In questo momento, è necessario ridurre l’irrigazione e l’alimentazione dell’orchidea e anche abbassare la temperatura dell’aria di diversi gradi.
Ciò creerà un contrasto tra il giorno e la notte, che stimolerà la produzione degli ormoni della fioritura. Il periodo dormiente dura circa due mesi, al termine dei quali l’orchidea dovrebbe rilasciare un peduncolo.