L’opzione migliore per fornire alle piante in crescita un’illuminazione aggiuntiva è, senza dubbio, un fitolamp.
Innanzitutto lo specialista suggerisce di decidere il tipo di lampada: oggi esistono dispositivi a LED, fluorescenti e a infrarossi. Le lampade a LED sono le più efficienti ed economiche, mentre le lampade a infrarossi sono le più costose.
Un altro punto importante è lo spettro della luce. Il fitolamp che scegli dovrebbe emettere luce nell’intervallo 400-700 nanometri, che corrisponde allo spettro luminoso necessario per la fotosintesi delle piante.
Assicurati di chiedere al venditore la potenza della lampada: scegli una lampada con una potenza che corrisponda alle dimensioni della tua pianta e al tipo di coltura.
Nota: alcune fitolampade hanno un angolo regolabile, che consente di dirigere la luce sulla pianta con l’angolazione desiderata.
Dovresti anche essere interessato alla durata dell’attrezzatura. Informazioni utili: le fitolampade a LED hanno una durata fino a 50.000 ore, che è notevolmente più lunga rispetto ad altri tipi di lampade.
Infine, vi consigliamo di scegliere marchi affidabili e di non optare per le lampade più economiche, poiché potrebbero essere di scarsa qualità.
In precedenza, abbiamo parlato di come germinare correttamente.