Non sbaglieremo se affermeremo che più della metà delle abitudini alimentari passa dall’infanzia all’età adulta.
Una parte significativa di essi può essere descritta come dannosa e persino pericolosa.
Gustoso – non gustoso
Il cibo è una delle fonti di piacere più importanti nella nostra vita. La maggior parte degli alimenti che consideriamo gustosi contengono sale, zucchero, spezie e altri esaltatori di sapidità (dolci, fast food, fritture, bevande gassate, ecc.). Distorcono il vero gusto del cibo, stimolano le papille gustative, il che ci fa venire voglia di mangiare sempre di più.
I cibi veramente sani non hanno un gusto distinto, ma ti saziano molto più velocemente, ad esempio ricotta, grano saraceno, farina d’avena, uova, pollo.
Mangiare di corsa
Da bambini mangiamo spesso di corsa o in modo irregolare perché la nostra vita è dinamica e piena di eventi e giochi e il nostro metabolismo è accelerato. Invecchiando la situazione cambia: abbiamo meno tempo, siamo di fretta e pigri e cambiamo il nostro ritmo biologico. Il risultato è un’alimentazione irregolare, un eccesso di cibo o la fame.
Un altro pericolo del mangiare di corsa è consumare cibi pronti acquistati in un negozio o in un bar, che contengono quantità eccessive di sale, zucchero e grassi, che possono influire negativamente sulla nostra salute e sul nostro aspetto.
Pasto abbondante
Da bambini ci hanno insegnato a mangiare la prima portata, poi la seconda e la terza, e anche per i nostri genitori e nonni. Ciò era giustificato, perché il nostro corpo cresceva, il metabolismo era veloce e le calorie non venivano accumulate, ma bruciate.
Nella vita adulta, è vero il contrario: abbiamo una bassa attività quotidiana, un metabolismo compromesso e talvolta attacchi di pigrizia, motivo per cui la quantità di calorie in entrata deve essere rigorosamente limitata e l’assunzione di cibo deve essere effettuata secondo un programma. Dovremmo mangiare solo quando abbiamo veramente fame e non “di riserva”.
Sindrome della locusta
I bambini tendono a mangiare qualunque cosa trovino tra le mani e saltano facilmente da un tipo di cibo all’altro, ad esempio prima la zuppa e poi il cioccolato. Oppure il gelato dopo la salsiccia.
Tale onnivora gioca uno scherzo crudele su un adulto: rallenta la digestione del cibo e porta alla decomposizione e alla fermentazione del cibo nello stomaco, causando flatulenza, dolore, pesantezza e disagio.
Gli adulti devono mangiare piccoli pasti ed evitare combinazioni di cibi che rallentano la digestione.
In precedenza, abbiamo parlato di come perdere peso.