Mantenere la cucina perfettamente pulita, soprattutto se cucini molto, può essere un’impresa. Se ti stai chiedendo con cosa pulire le piastrelle della cucina, allora la risposta è piuttosto ampia. La soluzione più semplice sarebbe pulire le macchie non appena compaiono, ma se non hai ancora tempo le cose possono complicarsi.
Le piastrelle possono essere pulite sia con soluzioni chimiche che con bicarbonato di sodio e aceto / Shutterstock
Una cucina pulita non significa solo una cucina più bella, ma anche una cucina in cui si può cucinare e mangiare in tutta sicurezza. Anche le macchie sulle piastrelle possono produrre batteri che col tempo possono farti ammalare.
È importante pulire eventuali residui di cibo non appena se ne notano perché in questo caso sarà molto più difficile e attorno ad essi cresceranno microrganismi potenzialmente pericolosi per la salute.
Con cosa pulisci le piastrelle della cucina?
Pulire le piastrelle della cucina può essere semplice ed efficace con le giuste soluzioni detergenti e le giuste tecniche. Puoi utilizzare sia prodotti chimici che prodotti più naturali.
Puoi mescolare quantità uguali di aceto bianco e acqua in un flacone spray e spruzzare questa soluzione sulla superficie della piastrella. Lasciare agire per qualche minuto, quindi rimuovere con un panno morbido o una spugna. E il bicarbonato di sodio è ottimo per pulire le macchie.
Prepara anche dell’acqua e applicala sulla superficie sporca della piastrella. Dopo aver agito per qualche minuto, strofinare delicatamente con una spazzola o un panno umido.
Quando lo sporco è più vecchio o più difficile da rimuovere, è possibile utilizzare soluzioni detergenti multiuso disponibili in commercio, diluite secondo le istruzioni riportate sulla confezione. Cerca quelli speciali per la cucina, per rimuovere le macchie di grasso.
Se non riuscite a trovare soluzioni particolari, può bastare un po’ di detersivo liquido per piatti in una bacinella di acqua tiepida. Immergere un panno in questa soluzione e pulire la piastrella.
Anche se le macchie sono più ostinate, non utilizzare spazzole o spugne ruvide per evitare graffi e danni alla superficie della piastrella.
Questo è il motivo per cui non dovresti usare soluzioni abrasive. Dopo aver pulito la piastrella, passarla con un panno pulito e asciutto per rimuovere eventuali residui e farla brillare.
Perché le piastrelle della cucina si sporcano?
Le piastrelle della cucina possono sporcarsi per tanti motivi, a volte anche senza cucinare costantemente. Ma il motivo più importante riguarda come e per quanto tempo utilizziamo la stufa.
Durante la cottura, sulle pareti piastrellate possono schizzare gocce di olio, salse, grassi e altre sostanze. Inoltre, quando si preparano cibi che richiedono bollitura o frittura, l’acqua può schizzare e spargere sporco sulla piastrella.
Sulle pareti possono essere sparsi anche i sali e le spezie utilizzati per cucinare.
Durante la cottura si formano depositi di vapori e fumi sulle superfici circostanti, comprese le piastrelle della cucina. Questi possono includere grasso, particelle di cibo e altre impurità, che possono depositarsi sulle piastrelle e causare sporco.
Anche l’umidità e la condensa presenti nell’aria della cucina possono causare sporco sulle piastrelle. Ciò può essere causato dalla cottura a vapore, dal lavaggio dei piatti, dall’uso della lavastoviglie o da altre attività che generano vapore acqueo.
Le zone attorno al lavello, ai fornelli e al piano di lavoro vengono spesso toccate e maneggiate frequentemente, il che può provocare il deposito di sporco dalle mani e altri oggetti sulla piastrella.
Se le piastrelle non vengono pulite regolarmente, lo sporco può accumularsi e penetrare, rendendo più difficile la successiva pulizia. Scopri e. Consigli da specialisti.
Come prevenire le macchie sulle piastrelle della cucina
Lavare le piastrelle può essere una delle parti più difficili della pulizia della casa. La soluzione migliore sarebbe installare un paraspruzzi, ovvero una piastra protettiva sulla parete dietro il piano cottura o il lavello.
Non ha solo un ruolo decorativo, ma anche protettivo. L’alzatina può essere in vetro, metallo o altri materiali impermeabili e facili da pulire.
Tuttavia, qualunque sia il materiale che hai dietro al fornello, devi pulire la zona circostante non appena finisci di cucinare. In questo modo non avrete bisogno di sostanze molto aggressive, ma le macchie si puliranno solo con un panno umido o asciutto.
Può essere utile coprire pentole e padelle con i coperchi durante la cottura. In questo modo ridurrai il rischio che schizzi di olio o altri liquidi raggiungano le piastrelle o la stufa. Aiuterà anche una cappa che assorba bene vapore e fumo.
In questo modo le pareti rimarranno pulite per periodi di tempo più lunghi. Nonostante ciò, è necessario pulire costantemente utilizzando soluzioni detergenti adeguate e una spugna o un panno morbido. Una volta che lo sporco si sarà asciugato sarà molto più difficile rimuoverlo.
Se hai piastrelle con fughe, assicurati che siano adeguatamente sigillate per evitare l’ingresso di liquidi e sporco. Ciò facilita la pulizia e previene le macchie.
Indipendentemente dalla potenza della cappa e dall’attenzione che si presta quando si cucina, la cucina deve essere ben ventilata per ridurre la condensa e l’accumulo di vapori e fumi che possono macchiare le piastrelle.