Le patate sono tra gli alimenti base delle nostre cucine. Sono facilmente reperibili e possono essere letteralmente preparati in centinaia di modi. Molte persone sanno anche che le patate fanno bene alla salute. Bisogna però stare attenti a una cosa.
Non tutti si rendono conto che dipende anche da quale scegliamo.
La ricchezza racchiusa nelle patate
Le verdure poco appariscenti nascondono un’interessante quantità di vitamine e minerali che apportano benefici alla nostra salute. Le patate sono particolarmente ricche di vitamine A e C, vitamina B6 e sono una fonte unica di minerali e oligoelementi come potassio, magnesio, zinco, calcio, fosforo, ferro, rame, fluoro, sodio, cromo e altri.
Questo mix di vitamine e minerali apporta davvero benefici a tutto il corpo.
Tuttavia, possiamo facilmente trasformare una verdura sana in una prelibatezza malsana, quindi dovremmo pensare attentamente a come preparare le patate.
Come cucinare al meglio le patate
Uno dei modi migliori per preparare le patate è bollirle, preferibilmente con la buccia. Le patate preparate in questo modo senza altri additivi sono un alimento nutriente e di altissima qualità. La cottura a vapore può essere una soluzione leggermente migliore, poiché è più delicata e le patate possono trattenere sostanze più preziose.
Gli esperti consigliano di mangiare le patate bollite da sole, senza burro né panna, proprio come gli altri tipi di verdure bollite o in umido. Un pizzico di sale e magari qualche erba aromatica sono tutto ciò di cui hai bisogno.
Se cuciniamo le patate con la buccia, è importante prima pulirle bene ed eliminare eventuali germogli.
Il purè di patate può essere preparato anche con patate bollite, ma secondo gli esperti di nutrizione non è così salutare. Tuttavia, non si tratta delle patate stesse, ma degli ingredienti aggiunti sotto forma di burro o grasso di latte o panna.
Certo, non bisogna rinunciare al purè di patate, ma è bene tenere presente che le patate al forno o bollite rappresentano comunque un’alternativa più sana e seguire quella.
Il modo migliore per cuocere le patate
Le patate al forno sono un altro modo per ottenere il massimo da questo ortaggio per la propria salute. Le patate cotte al forno, preferibilmente con la buccia e con una piccola quantità di olio, sono un’ottima prelibatezza, che fornisce all’organismo anche molte vitamine e minerali. Si consiglia la cottura ad una temperatura non superiore a 180°C.
Possiamo cuocerli da soli o con varie altre verdure, grazie alle quali assorbiranno ulteriori sapori e aromi. Così prepariamo un contorno sano e delizioso per la carne, ad esempio, ma che da solo costituisce anche un pasto abbondante e salutare.
È meglio non preparare le patate
Molte persone fanno affidamento sul fatto che le patate siano semplicemente patate. Che siano al forno, bollite o fritte sotto forma di patatine fritte, non importa? Non lo è davvero.
Il problema con alcuni tipi di piatti a base di patate è che contengono troppe calorie a causa del modo in cui sono preparati. Queste patatine fritte della friggitrice possono saziarti e soddisfare le tue papille gustative, ma il tuo corpo non rimarrà sano a lungo se consumi questo cibo più spesso. Il problema è la quantità di grasso che penetra nelle patate e anche l’eccessiva quantità di sale.
Per non parlare del fatto che le patatine fritte sono spesso accompagnate da altri cibi poco salutari, come ketchup, maionese o condimenti e solitamente da formaggio o carne fritti.
Dovresti prestare attenzione anche alle patatine, che sono parte integrante di varie celebrazioni, riunioni o tendiamo a sgranocchiarle mentre guardiamo la TV la sera. Le patatine dall’aspetto innocente sono in realtà un disastro per il nostro corpo.
Anche in questo caso la colpa è di molto olio e grasso, nonché di troppo sale. Non lasciatevi ingannare dalle varie affermazioni sulla confezione secondo cui le patatine sono fritte in olio di alta qualità o sano e salate con sale marino sano. Niente di tutto ciò salverà questa malsana prelibatezza.
Che cosa NChi è a rischio?
A causa della quantità di grassi e sodio, il consumo regolare di patatine fritte o patatine fritte è associato ad un aumento del rischio di malattie cardiovascolari e contribuisce all’obesità. Non tutti sanno che aumenta anche il rischio di cancro, di cui è responsabile l’acrilammide, una sostanza che si forma quando gli alimenti ricchi di amido vengono fritti ad alte temperature.
Patate e diabete
Negli ultimi tempi si dice spesso anche che le patate non sono molto adatte dal punto di vista del rischio di diabete di tipo 2.
Tuttavia, uno studio dell’Università Edith Cowan ha portato una scoperta interessante. Si scopre che le patate da sole non sono il problema quando si tratta di diabete di tipo 2. Il problema sta proprio in come vengono preparate le patate e con cosa le persone le consumano.
hanno confrontato diversi modi di preparare le patate e il loro effetto sul diabete. Quando separarono le patate bollite dalle patatine fritte, dal purè di patate e simili, scoprirono che quelle bollite non avevano alcun effetto su questa malattia.
Gli autori dello studio hanno anche scoperto che le persone che mangiavano più pasti a base di patate consumavano anche molto burro, carne rossa e bevande analcoliche nella loro dieta, che sono alimenti e bevande che aumentano il rischio di diabete di tipo 2.
Questo studio dimostra anche che non c’è davvero bisogno di condannare le patate come “un alimento amidaceo che favorisce lo sviluppo del diabete”. La chiave è sapere come prepararli correttamente.
Sapevi che non solo le patate stesse possono essere utilizzate in molti modi, ma anche l’acqua di cottura può essere utilizzata per molteplici scopi: