Un buon rafano è quello il cui aroma intenso si sente nel naso dopo il primo morso. Questa reazione indica la freschezza e la qualità del prodotto, e per poter mantenere più a lungo questa condizione è bene ricordare una cosa importante.

Il rafano è una spezia popolare utilizzata nella cucina di molti paesi, nota per il suo gusto caratteristico e speziato. Può essere consumato freddo come contorno a carne, insalate o panini e viene anche aggiunto a varie salse e marinate. Per non perdere il suo gusto unico, segui una regola prima delle vacanze che si avvicinano.

Per quanto tempo si può conservare il rafano aperto? Questo è molto importante

Per preservare il gusto caratteristico del rafano, è necessario conservarlo correttamente. Conservare sempre il rafano in frigorifero e sigillare ermeticamente dopo ogni utilizzo per evitare la perdita di sapore. Sebbene la radice di rafano non si rovini facilmente e possa essere conservata a lungo, il barattolo finito di rafano grattugiato perde il suo sapore ogni volta che viene aperto, quindi è meglio utilizzarlo entro 3-4 settimane.

Come si ottiene il rafano dalla radice di rafano? È semplice

Per le vacanze, però, vale la pena procurarsi la radice fresca di rafano, che non è solo gustosa, ma anche più sana. Per prepararlo basta seguire pochi semplici passaggi:

  • Scegli una radice fresca e solida. Evita le radici che sembrano morbide o presentano macchie.
  • Mettilo sotto l’acqua corrente e pulirlo accuratamente con una spazzolarimuovendo tutto lo sporco dalla superficie.
  • Tagliare le estremità della radice di rafano e staccarlo pelapatate. Se la buccia è difficile da rimuovere potete utilizzare un coltello da cucina.
  • Tagliare poi la radice di rafano in pezzetti più piccoli per facilitare l’ulteriore lavorazione.
  • Schiaccia la radice usando un frullatore o un robot da cucina. Puoi anche usare grattugia a maglie fini.
  • Quando la radice di rafano viene macinata, aggiungere un po’ di aceto o succo di limoneper preservarne il colore brillante e prevenirne l’ossidazione.
  • Trasferire il rafano preparato in un contenitore ermeticamente chiuso e conservare in frigorifero fino al momento dell’utilizzo.

Radice di rafanoa differenza della tazza già pronta, può anche essere congelato per mantenerne la freschezza e l’aroma più a lungo. Dopo un’adeguata preparazione, ovvero dopo aver lavato, asciugato, sbucciato e tagliato, i pezzi di radice possono essere riposti in sacchetti di plastica e conservati nel congelatore per diversi mesi senza perdere i preziosi valori nutritivi o il sapore intenso.

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