Cene pre-rivoluzionarie che amiamo ancora oggi: nessuno può resistere a questi classici immortali
Tempi difficili e modesti senza democrazia hanno dato vita a piatti semplici ed economici che ancora oggi ci piace preparare. Eccoli:
Lasciati ispirare dai piatti nostalgici nella nostra galleria fotografica:
TOP 5 cene pre-rivoluzionarie
Più di tre decenni fa, la nostra cucina era più semplice. Ciò era dovuto alla gamma non così ampia di cibo tra cui potevamo scegliere nei negozi. Anche se ricordiamo con amarezza questo periodo difficile, anche qui abbiamo ritrovato piatti deliziosi ai quali ancora non riusciamo a rinunciare e li prepariamo con amore e un pizzico di nostalgia.
1. Hemendex
Una soluzione semplice per la cena, il cui nome deriva dal nome inglese di prosciutto e uova – “prosciutto e uova”. Sebbene il prosciutto sia nel nome, prima del 1989 friggevamo più spesso il salame dietetico o un pezzo di pancetta.
Per una porzione occorrono: tun cucchiaio di olio, 50 g di prosciutto (pancetta o altro salume), 2 uova, sale, pepe nero macinato
Approccio:
1) Scaldare l’olio in una padella e friggere il prosciutto su entrambi i lati fino a doratura.
2) Quando giriamo il prosciutto dall’altra parte, rompiamo le uova nella padella e prepariamo gli occhi di bue, che saliamo e pepiamo leggermente.
3) Metti l’Hemendex su un piatto e servilo con un panino normale, una fetta di pane, e molti non tollereranno una goccia di ketchup con questo piatto.
2. Porridge di semolino
Un classico della nostra infanzia. Non delude mai.
Per una porzione abbiamo bisogno di:: 250 ml di latte intero, un cucchiaio di semolino, un cucchiaio di zucchero, un pizzico di sale e, a piacere, cacao (granko) e burro
Approccio:
1) Versate il latte in un pentolino dal fondo più spesso e mescolateci la semola, lo zucchero e un pizzico di sale. Portare il tutto a ebollizione a fuoco medio, mescolando continuamente, e cuocere brevemente fino alla consistenza desiderata.
2) Versare la polenta di semola calda in un piatto fondo o in una ciotola e ricoprire la parte superiore con il cacao (pentola) e aggiungere fettine sottili di burro.
3. Stufato di lenticchie
Un piatto di lenticchie veloce e sostanzioso che a noi piace servire con occhio di bue, salsiccia e una fetta di pane fresco.
Abbiamo bisogno: 300 g di lenticchie, 2 foglie di alloro, un cucchiaino di cumino tritato, una cipolla piccola, 3 spicchi d’aglio, 200 ml di panna da montare, 2 cucchiai di farina, aceto qb, un po’ di maggiorana, sale e pepe nero macinato a piacere gusto
Approccio:
1) Prendete le lenticchie, sciacquatele e copritele con acqua circa due ore prima di cuocerle. Poi lo versiamo insieme all’acqua in cui è stato ammollato in una pentola, aggiungiamo le foglie di alloro, uno spicchio d’aglio (uno), la cipolla pulita (intera), un pizzico di pepe nero, il cumino e lo facciamo cuocere coperto fino a renderlo morbido per circa 30 minuti.
2) Togliere l’alloro, l’aglio e la cipolla dalle lenticchie ammorbidite, salarle e unirle alla crema in cui abbiamo setacciato la farina. Far bollire il tutto per altri 15 minuti fino ad ottenere un intruglio denso, che, circa 3 minuti prima della fine della cottura, viene condito con aglio spremuto, maggiorana, aceto e, se necessario, sale aggiunto.
3) Servite lo spezzatino di lenticchie tiepido con l’occhio di bue, la salsiccia di peperoni arrostita e una fetta di pane.
4. Arrotolare il latte
Una delle nostre cene preferite fino ad oggi. Vi basterà un panino vecchio, un po’ di latte, zucchero vanigliato e il gioco è fatto. Questa prelibatezza è sicuramente adatta alle fredde serate invernali.
Per una porzione abbiamo bisogno di: 2 panini semplici, 250 ml di latte, una bustina di zucchero vanigliato e un cucchiaio o due di burro
Approccio:
1) Tagliate i rotoli a cubetti e metteteli in un piatto fondo o in una ciotola. Scaldare in un pentolino il latte con lo zucchero vanigliato e il burro.
2) Quando il latte bolle, versatelo sui panini, lasciateli riposare un po’ in modo che assorbano il latte vanigliato, e servite.
MANCIA: Anche i cosiddetti falsi ombelichi vengono preparati in questo modo. Tutto quello che dovete fare è mescolare i panini con un cucchiaio o due di semi di papavero macinati prima di versarvi sopra il latte caldo.
5. Patate al forno
Non è proprio una ricetta, ma non volevamo escludere le patate dalla nostra lista.
Li mangiavamo spesso a cena in due forme fondamentali:
Patate al forno con la buccia: venivano semplicemente cotti con la buccia (circa un’ora in forno a seconda della grandezza delle patate) e conditi con burro, pancetta affumicata a dadini e cipolla.
Patate al forno: le patate venivano pulite, tagliate a lune più grandi e, insieme a cubetti di pancetta, aglio e una noce di cumino, cotte fino a renderle croccanti. Con queste patate veniva sempre servito il latte acido.
I panini al forno erano una delle frequenti cene pre-rivoluzionarie. Ecco alcune ispirazioni croccanti che ti piacerebbe ricordare: